Estate a Pordenone: ecco il programma odierno, tra musica, cinema e teatro
Oggi l’aperitivo in città è musicale con gli artisti di PordenOnAir a partire dalle 17: Alberto Celia, Duo Chango e Bruno Muzzin.
Alberto Celia è un chitarrista e cantante di Pordenone, attualmente membro della blues band Soul Food. Vincitore del Blues contest del 2015 e nel 2018, con i Soul Food e Ronnie Grace, grazie al premio del contest registra un inedito dal nome “lonely for a long time.
Attualmente è iscritto al corso di chitarra jazz al conservatorio di Adria.
Il Duo Chango – Alessia Mattei sax tenore, Maurizio Trapani contrabbasso – deriva da varie esperienze tra cui jazz, blues, reggae, rock. Mosso da un insaziabile appetito musicale si cimenta in questo nuovo progetto essenziale da portare per strada nelle piazze.
Il pordenonese Bruno Muzzin è cresciuto con l’amore per il blues e la musica americana e inglese degli anni ’60 e ’70. Comincia a suonare la chitarra all’età di 16 anni: quattro anni dopo si iscrive agli studi di chitarra jazz al conservatorio.
Dopo un decennio passato ad approfondire il linguaggio della chitarra elettrica con diversi gruppi, nel 2017 inizia un’attività di busking in solitaria, accompagnato solo dalla chitarra acustica e dalla sua voce, per un reale ritorno alle origini della musica di ieri e di oggi. Appassionato e travolgente, Bruno Muzzin regala al pubblico sonorità ricche di atmosfera.
Prosegue nell’Estate a Pordenone la sezione “Summer,” del Pordenone Music festival di Farandola sotto la direzione artistica di Filippo Michelangeli, con i concerti dei vincitori del 4° Diapason d’oro, la rassegna internazionale giovanile a cui quest’anno hanno partecipato ben 239 candidati provenienti da tutto il mondo. Il prossimo appuntamento,nel Chiostro della Biblioteca venerdì 27 luglio alle 21 con ingresso libero vedrà protagonisti Giacomo Spampinato al pianoforte (con brani di Kabalevsky e Aleksandrov) e Sidorela Cuedari al violino che suonerà Mozart e Beethoven.
Spampinato, diplomato con voti eccellenti ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali con primi premi e primi premi assoluti (concorso internazionale “L. S. D’Agata”, concorso nazionale “G. Ierna”). Ha vinto bandi di collaborazione come maestro collaboratore all’Istituto Musicale Bellini di Catania e al Conservatorio di Verona; ha preso parte come maestro accompagnatore e preparatore a diversi master di canto lirico. Suona sia in formazioni cameristiche, sia come maestro collaboratore, sia come pianista solista.
Sidorela Cuedari ha conseguito il diploma di vecchio ordinamento in violino con 10 e lode al Conservatorio Cilea di Reggio Calabria, sotto la guida del maestro Davide Alogna, con il quale prosegue tuttora il perfezionamento. Dal 2015 al 2017 è stata membro solista e primo violino dell’orchestra giovanile del Teatro Cilea, con la quale nell’estate del 2016 eseguì la parte solista del Concerto n.9 op.3 di Antonio Vivaldi, sotto la direzione del M. Francesco Mariozzi. Tiene spesso concerti in quartetto e da solista con il M. Matteo Fedeli chiamato anche “L’uomo degli Stradivari”. Ha inoltre partecipato a prestigiosi corsi di alto perfezionamento. Le sue collaborazioni nel corso degli anni le hanno dato l’opportunità di lavorare con musicisti di fama internazionale come il pianista Bruno Canino, i direttori Simone Genuini, Ertug Korkmaz, Riccardo Frizza, Franz Schottky e Michele Gamba. Nel gennaio 2018 è stata nominata concertino dell’orchestra sinfonica del Conservatorio di Milano, per un progetto di Rai 1. Tra i riconoscimenti ottenuti sono da annoverare: il 2° premio al concorso “Premio Crescendo” 2018, il 1° premio al concorso nazionale “Pasquale Benintende”.
Venerdì 27 luglio alle 21 nell’area verde del Castello di Torre, il Teatro a la coque presenta la lettura scenica Trappola per troppi, con repliche il 28 e il 29 luglio. Con il pretesto di mettere in scena il testo teatrale di Agatha Chistie “Trappola per topi” la compagnia trasforma, reinterpreta, stravolge il testo per farne una lettura scenica drammatizzata dal sapore tragico comico e surreale. Un inaspettato colpo di scena trasformerà la situazione accompagnando il pubblico nel fantastico mondo del teatro dove potrà accadere di tutto. Interpreti: Paolo De Zan, Maria Grazia di Donato, Anna Nigro, Stefania Petrone. Enzo Samaritani.
Venerdì 27 luglio alle 21.30 circa sarà Visages Villages protagonista del Cinema Sotto le Stelle in Piazzetta Calderari, un documentario girato a quattro mani dalla regista leggenda della Nouvelle Vague Agnès Varda e dallo street photographer JR.
Entrambi outsider dell’arte, interessati a esprimere visivamente la vita seguendo le proprie regole, Varda e JR, che collaborano alla regia, si mettono in viaggio con un unico liberatorio obiettivo: in ciascun luogo visitato JR creerà giganteschi ritratti in bianco e nero degli abitanti che andranno a ricoprire case, fienili, facciate di negozi, ogni superficie libera. Così facendo, doneranno grandezza a quelle persone. Non una grandezza da supereroi, ma una grandezza umana, da persone in carne e ossa quali sono.
Autori e attori con un differente ritmo di marcia e un diverso senso artistico dell’istantanea, i due si interrogano sul senso del loro lavoro, sul valore delle immagini, della loro produzione, della loro democratizzazione.
Visages Villages, così facendo, lancia un potente messaggio sul tipo di società che stiamo diventando. La nostra dipendenza dalla ricchezza e dalla celebrità ha iniziato a svuotare il valore della vita normale, e il film dà una sublime strigliata a questo atteggiamento.
In caso di maltempo la proiezione si terrà, alla stessa ora, in SalaGrande a Cinemazero.