Il Porto di Monfalcone rischia il blocco delle attività
“Sul porto di Monfalcone siamo in una situazione di forte incertezza. L’assessore Pizzimenti chiarisca cosa la Regione intende fare”.
A lanciare l’allarme è il consigliere regionale Pd, Diego Moretti che ha depositato un’interpellanza sul tema.
“Esiste una norma entrata in vigore lo scorso 16 giugno, il ppr 57/2018, che riforma la portualità italiana e prevede per la nostra Regione un nuovo ente di regìa, l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, che racchiude al suo interno i porti di Trieste e Monfalcone. Sull’applicazione di tale disposizione regna la massima incertezza -avverte Moretti -, per le strategie economiche e gestionali del nostro territorio e per l’operatività delle aziende e dei lavoratori che operano in queste strutture.
“Non si può lasciare inapplicata una norma nata per dare una regìa unica per la portualità del Friuli Venezia Giulia”.
Secondo Moretti “rimane ancora aperto il tema della rappresentanza in comitato direttivo del Comune di Monfalcone, ma credo che a questa sfida debba seguire l’applicazione della legge.
Se la Regione volesse ora fare marcia indietro, ci sarebbe il rischio di contenziosi che bloccherebbero l’attività del Porto di Monfalcone e del relativo indotto. Pizzimenti e la Giunta si esprimano e decidano se andare avanti o tornare indietro”.