Fabri Fibra fa esplodere una caldissima Lignano
Non c’è stato il tutto esaurito ma quasi ieri all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro, che in queste settimane estive presenta tantissimi eventi. Tera questi ieri il concerto di Fabri Fibra, ultima tappa del suo “Le Vacanze” tour, che in Friuli-Venezia Giulia aveva toccato la sola Trieste. “Forse siete la data in cui c’è meno gente, ma state facendo più casino di tutti!” ovviamente è impossibile sapere se quelle di Fibra fossero parole di circostanza o se veramente la tappa friulana è stata per lui la migliore, sta di fatto comunque che, nonostante l’Arena abbia solo sfiorato il tutto esaurio, il pubblico ha fatto sentire tutto il suo calore per il rapper di Senigallia.
Il tour è l’appendice estiva della serie di concerti che ha portato Fibra a far scoprire a tutta Italia il suo ultimo disco, “Fenomeno”, considerato come uno degli album migliori della sua carriera. Da qui una scenografia semplice, ma comunque immersiva, con diversi ledwall, di cui quattro partircolarmente grandi a forma di cactus, a richiamare le temperature bollenti del deserto, e il solo dj Double S ad accompagnarlo sul palco. Non essendo una tappa di pubblicizzazione del disco, il rapper nella sua scaletta ha inserito pezzi presi da un po’ tutti i suoi progetti, collaborazioni in altri dischi comprese. Il concerto però non poteva non partire con la hit, e title track, “Fenomeno”, per aumentare subito la temperatura del pubblico. Poi via con i pezzi più diversi, dai richiami al repack per i 10 di “Tradimento” (suo primo album con una major), alle strofe inserite in “Barracuda” dei Boomdabash e “Pezzo Trap” di Gemitaiz, passando per canzoni tratte da “Turbe Giovanili” e “Mr. Simpatia”, album prodotti da independente più di 10 anni fa, ma che ancora scaldano il pubblico.
Una novità, almeno per quanto riguarda i concerti portati in Friuli, è stata “Verso Altri Lidi”, traccia tratta da “Sindrome di Fine Millennio”, album degli Uomini di Mare, di cui Fibra era la voce. Il disco è considerato praticamente da tutti i fan del rap uno dei pilastri del genere in Italia, ma Fabri raramente aveva portato, fino a quest’anno, pezzi così tanto retrodatati (parliamo del 1999) in concerto. Il risultato è ottimo, con il pubblico che mostra di apprezzare la scelta. Naturalmente però i picchi si raggiungono con le super hit del rapper, ovvero “Tranne Te” e “Pamplona”, che mandano in estasi i lignanesi e i turisti giunti fino all’Arena per l’evento. Conclusione lasciata a “Stavo Pensando a Te”, uno dei pochissimi pezzi d’amore nella discografia dell’artista e che fa comunque saltare il pubblico nonostante l’argomento. Dopo la “finta” fine, il pezzo “bonus” è ovviamente quello che porta il nome del tour, ovvero “Le Vacanze”, a degna conclusione di un concerto estivo che ha scaldato e non di poco il Friuli e la piazza di Lignano.