A Udine tiene banco il caso di via Chiusaforte
Su richiesta del capogruppo di Autonomia responsabile Marco Valentini, l’amministrazione comunale di Udine, nella figura del vicesindaco Loris Michelini, ha effettuato un sopralluogo in via Chiusaforte, arteria considerata molto pericolosa. Lo scopo era quello di constatare la possibilità di eliminare alcuni stalli per il parcheggio in prossimità di passi carrai e vie minori. L’obiettivo è togliere almeno 11 parcheggi, una perdita non significativa seocondo il rappresentate di Ar: “I residenti protestano perchè i parcheggi vengono usati dai dipendenti ospedalieri, che quini non lasciano inutilizzata l’area predisposta per loro”. Non solo gli stalli, ma ci dovrebbe essere anche una rivalutazione della segnaletica e il posizionamento degli attraversamenti pedonali. “Con il cantiere è stato istituito il limite dei 30 km/h, se i residenti lo vogliono per la loro sicurezza, va mantenuto, inoltre durante il cambio di servizio i dipendenti ospedalieri non trovano più la transenna alzata, dovendo esibire il badge, causando così code”.
L’Azienda sanitaria non si è fatta attendere e ha dato la sua risposta alle lamentele, precisando come la polizia non abbia rilevato code in riferimento alla decisione di anticipare la chiusura delle transenne di mezz’ora, una scelta fatta “per contrastare il comportamento scorretto di diversi cittadini che, pur avendo titolo ad accedere all’area ospedaliera, si servivano del varco per entrare e parcheggiare gratuitamente causando problemi”. Nei prossimi giorni sarà effettuato un altro sopralluogo con i tecnici.