Sport e sostenibilità: i Preworlds di deltaplano in Friuli Venezia Giulia rispettano l’ambiente con il PEFC
Sport e tutela dell’ambiente, insieme per costruire un sistema turistico integrato e smart, “slow and soft” e creare una rete di attività in grado di valorizzare gli sport che si svolgono a contatto con la natura: con questo obiettivo PEFC Italia, ente normatore della certificazione di gestione del patrimonio forestale e dei suoi prodotti, collabora all’organizzazione dei Preworlds, le “prove generali” del campionato mondiale di deltaplano, che si svolgono a Tolmezzo in Friuli Venezia Giulia fino al 4 agosto. Il campionato mondiale si svolgerà nel 2019 in Friuli Venezia Giulia e i Premondiali – che coinvolgono l’intera Regione, la Slovenia e l’Austria – rappresentano un vero e proprio test che consente ai 150 piloti provenienti da tutto il mondo di conoscere il campo di gara con un anno di anticipo e agli organizzatori – FAI Fédération Aéronautique Internationale, Aero Club d’Italia, Aero Club Lega Piloti e Suan Selenati e Bernardo Gasparini della Flyve srl – di testare il programma e le logiche dell’evento.
In particolare, il PEFC Italia ha permesso che tutte le pedane di decollo e atterraggio dei Preworlds provengano da foreste gestite in modo sostenibile e da una filiera corta e certificata. Inoltre anche tutti i piatti e bicchieri usati durante la manifestazione, nonché le risme di carta utilizzate dall’organizzazione, provengono da foreste e aziende certificate PEFC.
“Un evento che si svolge a diretto contatto con la natura non poteva che trasmettere anche un messaggio di rispetto del patrimonio forestale”, spiega Maria Cristina d’Orlando, Presidente PEFC Italia. “Per questo come PEFC Italia tenevamo particolarmente a sostenere questa iniziativa. Attraverso lo sport è infatti possibile raccontare ai cittadini il valore della certificazione forestale e dei prodotti che provengono da filiere controllate e sostenibili. In più, a rendere il tutto ancora più qualificante, il legno utilizzato durante i Preworlds è stato ottenuto sostenendo le comunità locali grazie ad una stretta collaborazione tra comune di Ampezzo, comune di Travesio, Legnoservizi e Flyve. La filiera corta è del resto uno dei capisaldi del nostro sistema di certificazione”.
Per il mondiale e il test partito in questi giorni sono stati scelti i più efficaci e belli “spot” regionali di decollo per le specialità del volo libero: il Monte Crostis (Ravascletto), il Passo Pura (Ampezzo), il Monte Cuarnan (Gemona) e il Monte Valinis (Meduno); le gare partono anche dallo Zoncolan (Sutrio), Piancavallo (Aviano), dai decolli sloveni di Nova Gorica e Tolmin e dall’austriaco Emberger Alm. Le aree di arrivo principali sono quelle di Cercivento, Bordano e Travesio, con ulteriori spazi a Tarvisio, Ampezzo, Enemonzo, Aviano, Lignano, Grado, le slovene Aidussina e Kobarid e l’austriaca Greifenburg.
Grazie al supporto di PROMOTURISMO FVG ed un pool di aziende e realtà friulane, alla disciplina sportiva si somma un programma dedicato a tutti gli appassionati di volo libero, e a coloro che vogliono avvicinarsi a queste discipline: possibilità di salire ai decolli e vivere le affascinanti partenze dal vivo, eventi serali al centro operativo di Tolmezzo, formazione e intrattenimento per bambini, nell’attesa di veder atterrare i deltaplani e i loro atleti: il tutto con una particolare attenzione alla promozione del territorio.
Chi è PEFC Italia
PEFC Italia è un’associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale. Il PEFC è un’iniziativa internazionale basata su una larga intesa delle parti interessate all’implementazione della gestione forestale sostenibile a livello nazionale e regionale. Partecipano allo sviluppo del PEFC i rappresentanti dei proprietari forestali e dei pioppeti, organizzazioni ambientaliste, dei consumatori finali, degli utilizzatori, dei liberi professionisti, della ricerca, del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato. Tra i suoi obiettivi si segnala quello di migliorare l’immagine della selvicoltura e della filiera foresta–legno-carta, fornendo di fatto uno strumento di mercato che consenta di commercializzare legno, carta e prodotti della foresta derivanti da boschi e impianti gestiti in modo sostenibile.