Sequestrati un centinaio di pezzi da spiaggia a Lignano, i turisti non sapevano del divieto di lasciare incustodita l’attrezzatura
Spiacevole disavventura per dei turisti a Lignano. Questi avevano infatti lasciato lettini, sdraio e ombrelloni dietro al muretto della spiaggia libera a Punta Faro, salvo poi non ritrovare nulla la mattina dopo al loro ritorno. Ladri? No, un sequestro. Stando all’articolo 5 del regolamento di gestione del demanio marittimo e disciplina delle attività balneari è vietato “lasciare incustoditi, sulle spiagge libere, ombrelloni, sedie a sdraio, tende o altre attrezzature, le stesse dovranno in ogni caso essere rimosse dopo il tramonto del sole”. L’ira dei turisti però è scattata lo stesso, infatti non esiste alcun cartello che ricordi o indichi il divieto a chi non ne sia a conoscenza: “Non c’è nessun cartello che spieghi i divieti, poi il problema sarebbe facilmente aggirabile trovando dei posti da mettere a noleggio per lasciare l’attrezzatura, nessuno avrebbe problemi a pagare, invece ci ritroviamo con un sequestro e non sapevamo nemmeno chi si fosse impossessato dell’attrezzatura” ha dichiarato una delle turiste. “Che immagine diamo di Lignano ai turisti? Ovvio che se non capiscono il perchè di certe regole, e queste non vengono spiegate, poi vanno altrove” hanno evidenziato alcuni cittadini.