Il futuro del Pd? Sarà nelle mani o di Shaurli o di Venanzi
Chi sarà il prossimo segretario regionale del Partito Democratico che succederà a Salvatore Spitaleri? In vista delle primarie di inizio dicembre, con qualche mese di anticipo, si scatena già il toto nomi. Ovviamente tutto verrà rimandato agli inizi di settembre, quando al rientro dalle ferie, si apriranno diversi tavoli di discussione e di confronto, ma ad oggi già possiamo dire che il prossimo segretario uscirà da una rosa di nomi abbastanza definita.
Considerando il rinnovo in carica di Spitaleri difficile, vista la voglia di rinnovamento che anima i dem, e tenendo conto che il ruolo, in un momento di crisi storica profonda per il partito, non è appetibilissimo, a giocarsi il posto saranno Cristiano Shaurli e Alessandro Venanzi. Uno scontro quindi tra quelli che rappresentano il vento nuovo al comando, la nuova dirigenza che avanza.
Shaurli, ex assessore regionale, avrebbe incassato un sostegno abbastanza compatto. Per molti, vista l’esperienza, è lui la figura perfetta per ricoprire il ruolo. Il dubbio è legato però al fatto che anche lui, facendo parte dell’amministrazione Serracchiani, rappresenta allo stesso modo il “vecchio” establishment. Per ripartire da zero, tagliando una volta per tutto con il passato e con gli anni di governo regionale targato Pd si potrebbe puntare su Venanzi, uno che a Udine ha saputo raccogliere in questi anni molto consenso, uno che piace anche ai giovani e con cui si potrebbe aprire per davvero un nuovo ciclo. L’ex assessore di Udine, partito sicuramente sfavorito, sta guadagnando terreno, dimostrando che le preferenze in politica contano ancora.