Ambiente: Arpa, qualità delle acque in Fvg molto buona
Le analisi effettuate dall’Arpa nei primi mesi estivi del 2018 nelle aree balneabili confermano la situazione degli anni precedenti, ossia che complessivamente la qualità delle acque è buona.
Lo afferma in una nota l’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia, a seguito dell’incontro promosso da Legambiente a Muggia per la presentazione dei monitoraggi effettuati da Goletta Verde.
Al momento, evidenzia Arpa, in Friuli Venezia Giulia non sono presenti limitazioni nelle zone balneabili e, come già negli anni precedenti, 55 delle 57 aree di costa dove è ammessa la balneazione presentano una qualità delle acque eccellente, mentre solo in due località le acque sono classificate come buone.
Secondo Arpa, l’incontro proposto annualmente da Goletta Verde è un’ottima occasione per effettuare una verifica sullo stato complessivo di qualità dei nostri mari, oltre a valutare l’efficacia delle azioni messe in atto dagli enti pubblici al fine di mantenere elevati standard ambientali, garantendo al contempo lo sviluppo di attività economiche e ricreative.
Su questo fronte, spiega ancora Arpa, l’impegno dell’Agenzia per l’ambiente è notevole. Solo per la balneazione, infatti, sono al lavoro una decina di tecnici Arpa che effettuano annualmente oltre 300 campionamenti, per oltre un migliaio di ore di lavoro. Altrettanto importanti sono le attività di monitoraggio effettuate in mare e in laguna.
A queste attività classiche per una Agenzia ambientale, negli ultimi anni si sono sommate numerose altre attività di monitoraggio destinate a rispondere a nuove emergenze ambientali quali i rifiuti spiaggiati e le plastiche nelle acque.
Su queste nuove emergenze, Arpa Fvg è impegnata da diversi anni, dando attuazione a quanto previsto dalla Marine Strategy e partecipando a numerosi progetti di ricerca attivati con qualificati partner nazionali come Ogs e delle regioni limitrofe, in primis il Veneto e la Slovenia.
Per quanto riguarda i rifiuti spiaggiati, l’Agenzia monitora otto spiagge dove, a marzo e a novembre, vengono prelevati dei campioni su tre transetti per spiaggia, con il conteggio e la pesatura dei rifiuti suddivisi per categoria. Sulle microplastiche Arpa effettua i monitoraggi a Lignano e a Trieste; a marzo e settembre sono campionati due transetti (tre stazioni ogni transetto) e le microplastiche sono censite, suddivise per dimensioni, colore e forma.
Anche la presenza di alghe a potenziale rischio sanitario è sotto controllo in questa prima parte del 2018, si legge ancora nella nota Arpa. I monitoraggi effettuati dall’Agenzia per l’ambiente su Ostreopsis ovata sembrano indicare una riduzione della micro-alga dopo le segnalazioni degli anni 2009, 2011 e 2014 rilevate nella sola costa triestina.