L’Arlecchino Errante, Konstantin Raikin arriva in Friuli Venezia Giulia
Konstantin Raikin, attore e regista russo – capocomico del Teatro Satyrikon di Mosca – sarà ospite speciale dell’Arlecchino Errante 2018 e con sé porterà in Friuli Venezia Giulia una ventata di contaminazioni dedicate alla Russia.
Raikin, artista molto conosciuto ed apprezzato in Patria, è fondatore della Scuola Superiore di Arti Teatrali (oggi una delle più ambite del nuovo panorama moscovita); figlio del leggendario Arkady, grande comico, trasformista, attore di varietà e drammaturgo – ha sviluppato inizialmente il suo percorso personale dedicandosi al teatro contemporaneo per poi avvicinarsi all’arte del padre. È stato insignito del titolo di Artista emerito della Russia nel 1985 e di quello di Artista del Popolo Russo nel 1992 e 1993.
Si partirà martedì 25 settembre con un Convegno dedicato alle opportunità Italo-Russe che verrà ospitato dalla Camera di Commercio di Pordenone.
Proseguendo con conferenze dedicate alla funzione educativa e pedagogica del teatro russo e alla figura artistica di Rainkin, si arriverà ai momenti clou del Festival.
Fiore all’occhiello di questa edizione dell’Arlecchino Errante sarà Il Medico per Forza di Molière che verrà proposto in due recite: il 27 settembre all’Auditorium Concordia di Pordenone e il 29 settembre al Palamostre di Udine, entrambe con inizio alle ore 21.00.
“Comicissimo, unico, sorprendente e bellissimo”, così è stato definito questo spettacolo dalla critica. Il Medico per Forza di Konstantin Raikin, oltre alle invenzioni sceniche e drammaturgiche che hanno reso famoso il Raikin regista, contiene l’energia e la magia contagiosa del Raikin attore e mattatore che, con metodo sapiente, egli stesso ha saputo trasmettere agli allievi.
La pièce è anche un omaggio all’arte del padre Arkady, perchè costruita sulla tecnica del trasformismo: tre attori (coadiuvati dietro le quinte da altri quattro attori “invisibili”) recitano il ruolo di undici personaggi. Ed è incredibile dal primo minuto di spettacolo, la capacità di “reincarnazione” dei giovani attori di Teatro Satyricon: non solo cambiano i costumi con incredibile virtuosismo, ma cambiano completamente il volto, la voce e il carattere.
Lo spettacolo è in lingua russa, con sottotitoli italiani curati dal regista.
L’Arlecchino Errante conosciuto per il famoso Masterclass, durante il quale vengono illustrate le metodologie sempre aggiornate di Claudia Contin “Arlecchino”, di Ferruccio Merisi e di maestri ospiti che rappresentano importanti fenomeni del teatro mondiale – diversi dalla Commedia dell’Arte – proprio a testimoniare la vitalità e la trasversalità dell’arte e dei suoi linguaggi, quest’anno darà spazio al Teatro Russo contemporaneo rappresentato da Konstantin Raikin e da Andreij Tolshin.
Raikin offrirà, con due workshop distinti, la propria visione della recitazione creativa che sfocia in una poetica surreale, grottesca e gentile insieme ed estremamente attuale. Intenso e particolare sarà il secondo appuntamento, previsto come un ritiro speciale full time nei gradevoli spazi di accoglienza e di “assaggio” di una nota cantina friulana.
Tolshin, che ha già all’attivo diverse importanti frequentazioni in Europa e in America, si occuperà di un tema molto affascinante: il metodo Stanislavskij nella sua ancora poco conosciuta fase finale, con la costruzione del personaggio dall’esterno, ovvero attraverso lo studio rigoroso e oggettivo del suo comportamento fisico.
Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 25 agosto, con la possibilità di seguire l’intero Masterclass o i singoli workshop.
Tutte le info su: www.arlecchinoerrante.com
Il 2 ottobre alle 20.30, gran finale nella Sala Grande di Cinemazero con la Stella dell’Arlecchino Errante e la consegna del premio a Konstantin Raikin.