Campagna contro l’abbandono dei cani, Federcaccia in azione anche a Sappada
Gli agenti impegnati pure nell’eradicazione della nutria
Una campagna contro l’abbandono dei cani che funziona e che, da quest’anno, ha portato gli agenti anche a Sappada, comune diventato friulano. Salvatore Salerno, coordinatore regionale per il servizio di vigilanza di Federcaccia, informa nei giorni di Ferragosto che «non risultano al momento irregolarità rispetto alle norme regionali sugli animali d’affezione» nell’ambito di una materia prevista dal codice penale, con ammende da 1.000 a 10.000 euro e l’arresto fino a un anno per l’abbandono di un cane e sanzioni da 5.000 a 30.000 euro e la reclusione da 3 a 18 mesi per maltrattamenti.
Il fenomeno, spiega ancora Salerno sottolineando la funzione di supporto di Federcaccia alla conoscenza delle regole, «si intensifica nel corso dell’estate, in particolar modo nelle vie che portano verso il mare, ma un po’ in tutte le località di vacanza. Nei recenti servizi svolti tra l’altro in alcuni parchi comunali diversi cani monitorati sono risultati in regola con l’iscrizione nella banca dati dell’anagrafe canina. Conforta anche che i proprietari siano ben disposti davanti a un intervento che punta a emarginare chi, al contrario, non rispetta la legge».
La vigilanza Federcaccia è dislocata in tutto il territorio, con una quarantina di agenti, da quest’anno presenti appunto anche nel Sappadino: «In quest’area svolgiamo una importanza azione informativa rispetto alla legislazione venatoria del Friuli Venezia Giulia». Non solo: «In base al dettato della legge regionale 20 del 2017 interveniamo anche per favorire l’eradicazione della nutria». Il personale di vigilanza, ricorda Salerno, è a disposizione per qualsiasi tipo di informazione o di segnalazione ai numeri telefonici 331/3504109, 339/4457904 e all’indirizzo di posta elettronica vigilanza.fvg@fidc.fvg.it.