Rievocazione storica: riscoperti cibi medievali, saranno protagonisti a Valvasone (PN)
MEDIOEVO A VALVASONE CRESCE: DA QUEST’ANNO
RIEVOCAZIONE STORICA ANCHE IL SABATO A PRANZO E NEL POMERIGGIO
SVELATO IL TEMA 2018: SARANNO LE GESTA DI GIOVANNA D’ARCO
Lanciato l’invito a chi volesse partecipare come volontario all’evento
Il Medioevo a Valvasone cresce e arricchisce di un’ulteriore mezza giornata il suo già nutrito programma. Per la sua 26esima edizione, la celebre rievocazione storica, che si tiene in uno dei borghi più belli d’Italia, si svolgerà dalla sera di venerdì 7 settembre a domenica 9 settembre. Gli organizzatori del Grup Artistic Furlan hanno aggiunto, nella giornata di sabato, l’apertura dell’area della rievocazione già dall’ora di pranzo, con la conseguente possibilità di pranzare nelle taverne, di fare acquisti alla fiera medievale e di godersi le animazioni organizzate nel pomeriggio, con anche degli eventi specifici per le famiglie. Inoltre è stato annunciato il tema dell’edizione 2018: saranno le gesta di Giovanna d’Arco.
“Abbiamo valutato quest’anno di aprire la rievocazione – ha commentato la presidente del Grup artistic furlan Sandra Bono – già il sabato a partire dall’ora di pranzo perchè negli ultimi anni ci è arrivata sempre più forte la richiesta, da parte del pubblico, di poter partecipare alla manifestazione anche durante le ore diurne del giorno centrale del nostro weekend, per godere degli spettacoli con maggiore tranquillità. Quindi il sabato sarà possibile arrivare in tarda mattinata per fermarsi a pranzo in una taverna e poi godersi con tranquillità le animazioni che si terranno nel pomeriggio che, abbiamo voluto, fossero dedicate in particolare alle famiglie e al pubblico dei più giovani. Da non dimenticare che proprio per loro ci sarà una piacevole anteprima a luglio: i nostri artigiani e armigieri faranno visita ai centri estivi di Valvasone Arzene e di Casarsa e poi le bambine e i bambini saranno accompagnati in castello a svolgere attività, sotto la guida di speciali animatori”.
Questa non è l’unica novità dell’edizione 2018. Infatti nel corso di una riunione con la cittadinanza e le attività commerciali tenutasi il 3 luglio in sala Roma a Valvasone Arzene, è stato già svelato il tema, il quale omaggerà Giovanna d’Arco, la celebre pulzella d’Orléans, condannata al rogo il 30 maggio 1431 e poi riabilitata e conosciuta da tutti come la santa guerriera, patrona di Francia.
“La manifestazione quest’anno sarà dedicata a Giovanna d’Arco – ha spiegato Luca Altavilla, direttore artistico della manifestazione -, la pulzella d’Orléans, vissuta nella prima metà del XV secolo: una figura chiave della storia europea nel periodo segnato dalla guerra dei Cento Anni tra francesi e inglesi”.
Nata a Domrémy, un villaggio nel nord est della Francia, sostenendo di essere stata chiamata da Dio a diciassette anni lasciò la casa paterna per recarsi alla corte reale. Nonostante lo scetticismo generale, persuase l’aspirante al trono, il delfino Carlo di Valois, ad affidargli il comando di un esercito con il quale liberò Orléans dagli inglesi e restaurò l’autorità del legittimo sovrano. La breve epopea e la condanna al rogo come eretica (nel 1431) sono gli episodi culminanti di una vita che, già a partire dal XV secolo, ha ispirato un’immensa produzione artistica e storiografica.
“Alla figura di Giovanna d’Arco si ispirerà lo spettacolo teatrale principale nella tradizione del Teatro dei Misteri – ha aggiunto Altavilla -, il testo sarà ispirato al processo verbale latino, al manoscritto Urfé e quello d’Orléans e sarà l’occasione per riscoprire la vicenda biografica, il carattere e la forza della Pulzella d’Orléans attraverso le sue stesse parole, pronunciate durante le varie fasi dell’interrogatorio”.
Alla presentazione ufficiale dell’edizione 2018 della rievocazione storica, è intervenuta anche l’amministrazione comunale. “Il Grup Artistic Furlan inizia con il piede giusto il cammino verso “Medioevo a Valvasone” – ha dichiarato il sindaco di Valvasone Arzene Markus Maurmair – e, come sempre, si aprono le porte a chi volesse entrare in questo meraviglioso mondo prestando del proprio tempo come volontario”.
Per lanciare il tema e promuovere la manifestazione di quest’anno sono stati realizzati tre video promozionali. Infatti, nel mese di giugno, il centro di Valvasone si è trasformato in un set cinematografico con attori e figuranti impegnati nelle riprese. I tre video si ispirano ai racconti dei testimoni al processo postumo, quello di riabilitazione, di Giovanna d’Arco e catturano tre momenti chiave della sua vita. “Realizzare questi filmati promozionali è già fare rievocazione e spettacolo – dice Altavilla – abbiamo voluto dare questo significato alla produzione dei video, per questo ci siamo ispirati a testi storici, coinvolto attori professionisti e decine di comparse, curato i costumi e le scenografie, per offrire al pubblico degli spot di qualità che, oltre alla funzione promozionale, integrino l’esperienza tematica e la conoscenza dei tempi che rievochiamo”. Anche quest’anno Medioevo a Valvasone sarà documentato da due esperti fotografi Thomas Canton e Ferdi Terrazzani. Quest’ultimo sarà inoltre protagonista di uno speciale evento il 17 luglio: le sue immagini di archivio delle precedenti edizioni goderanno di una emozionante proiezione sulla facciata del castello valvasonese.
Il Grup Artistic Furlan ha anche lanciato un appello a tutti coloro che vogliano contribuire volontariamente alla realizzazione della manifestazione. “Il nostro è un gruppo aperto a tutti – ha concluso Alberto Tantin, il vicepresidente dell’associazione -, siamo quindi pronti ad accogliere quanti volontariamente volessesero darci una mano nella buona riuscita della rievocazione”.