FI: Piero Camber, rinforzi di polizia e militari per pattugliare i confini
Il consigliere regionale Piero Camber (FI) ritiene fondamentale che le misure di controllo per garantire la sicurezza del nostro territorio regionale, investito da un crescente e incontrollato flusso di migranti, siano rese effettive ed efficaci tramite rinforzi, finalmente stabili, delle forze dell’ordine unitamente all’attivazione di un intervento dell’esercito per il pattugliamento della frontiera.
Per fronteggiare adeguatamente l’emergenza della rotta balcanica, aggravata dai continui arrivi di migranti respinti dagli altri paesi europei, ascoltiamo – chiede il consigliere forzista – gli appelli lanciati, in questi giorni, dal Sindacato autonomo di Polizia (SAP) di Trieste.
È necessario, infatti, – prosegue il consigliere forzista – sostenere la Giunta affinchè il Governo assuma provvedimenti strutturali, adeguati e stabili, al fine di risolvere le molteplici criticità riscontrate dal SAP: le croniche carenze di organico e di mezzi, i rinforzi temporanei, nonché la progressiva riduzione di importanti presidi del territorio, come avvenuto con la recente chiusura della squadra nautica della Polizia di Duino Aurisina, pongono sotto pressione i nostri tutori dell’ordine.
Mancano, inoltre, le strutture adatte. Anche perché non basta “fermare” chi valica clandestinamente la frontiera: necessita poi “identificare” – sottolinea Camber – attività che richiede altrettanto impiego di uomini, che non ci sono. E così, mentre si identifica, in ambienti assolutamente non idonei e angusti, sono tanti e tanti altri i clandestini che passano indisturbati il confine.
Allo stesso tempo, un intervento dei nostri militari risulterebbe decisivo per sorvegliare il difficile, per tutti i suoi passaggi secondari, confine con la Slovenia e, soprattutto, per contribuire a contrastare con maggior vigore le organizzazioni criminali dedite al traffico di uomini; solo così – conclude Camber – le forze dell’ordine, grazie a un contestuale supporto dei militari, potrebbero svolgere sempre più efficacemente un controllo capillare del territorio regionale, come richiesto dai cittadini.