Valvasone: presentata la rievocazione medievale 2018
Nell’antica Valvasone (tra Pordenone e Udine in Friuli Venezia Giulia), uno dei borghi più belli d’Italia, tutto è pronto per la 26esima edizione delle rievocazione Medioevo a Valvasone, organizzata dal Grup Artistic Furlan con il patrocinio del Comune di Valvasone Arzene, il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli e con il contributo di FriulOvest Banca. La manifestazione si svolgerà dalla sera di venerdì 7 settembre a domenica 9 settembre 2018 e riproporrà i suoi momenti tradizionali come la cena medievale del sabato, la rappresentazione drammatica durante le tre giornate e la fiera medievale con artigiani alle prese con antichi mestieri. In più, taverne con i sapori dell’Età di Mezzo, soldati e dame, tamburini e sbandieratori per un programma con oltre mille figuranti in costume d’epoca, capace di richiamare migliaia di persone. Non mancheranno interessanti novità, a partire dall’allargamento del programma al pranzo e al pomeriggio del sabato, in una giornata con eventi dedicati al pubblico delle famiglie. Calendario completo su www.medioevoavalvasone.it.
Oggi 30 agosto la manifestazione è stata ufficialmente presentata nel teatrino dei Conti nel Castello di Valvasone alla presenza dell’assessore alla cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, la quale ha sottolineato come la rievocazione valvasonese sia una delle più importanti a livello regionale, anche perché è costruita come progetto culturale con molte sfaccettature. Sandra Bono, presidente del Grup Artistic Furlan, nel sottolineare con orgoglio come per la prima volta la rievocazione sia dedicata alla figura di una donna (Giovanna d’Arco), ha illustrato il programma e le sue novità tra cui l’allargamento dell’appuntamento al mezzogiorno e pomeriggio del sabato, nonché ha ricordato anche il grande impegno dei tanti volontari coinvolti. Luca Altavilla, direttore artistico della rievocazione ha spiegato il lavoro filologico alla base della rappresentazione teatrale che nei tre giorni ripercorrerà la vita dell’eroina francese, basandosi sugli atti storici del processo, potendo contare su un gruppo di attori che annovera anche i due professionisti Aida Talliente e Gabriele Benedetti. Giuseppe Morandini, presidente della Fondazione Friuli e Lino Mian presidente di Friulovest Banca, tra i sostenitori della manifestazione, hanno rimarcato come questa kermesse sia uno dei generatori di bellezza del panorama regionale grazie al grande lavoro di squadra e per questo merita tutto il loro sostegno. Presente anche il comandante della Stazione di Casarsa dei Carabinieri maresciallo Stefano De Luca, il quale è stato ringraziato dal sindaco di Valvasone Arzene Markus Maurmair per la collaborazione nei giorni della festa. Il prima cittadino, nel concludere la presentazione, ha sottolineato come il Medioevo a Valvasone sia un prezioso biglietto da visita per il borgo e per il suo castello. Insieme a Bono e Altavilla, il sindaco ha presentato il ciondolo in terracotta che, in questa edizione, verrà consegnato come ricordo ai visitatori, che si attendono numerosi. Introdotti da Stefano Padovan, del Comune di Valvasone Arzene, sono stati presentati anche i video promozionali della rievocazione 2018.
MAGICA ATMOSFERA – Tutto a Valvasone è vero Medioevo, dagli abiti agli strumenti musicali, dalle danze alla guerra. Tra lo scintillio delle armi e delle armature e i broccati preziosi, tra vesti povere e il fascino degli antichi mestieri, accompagnati dallo scorrere rassicurante della roggia del mulino, seguiti, rincorsi dai profumi delle taverne e dalle risa del vino fino a tarda notte.
IL TEMA – Il tema dell’edizione 2018 saranno le gesta di Giovanna d’Arco, la Pulzella d’Orleans, condannata al rogo il 30 maggio 1431 e poi riabilitata e conosciuta da tutti come la santa guerriera, patrona di Francia. Una giovane donna che non sapeva nulla di come si faceva la guerra, che lasciò la sua famiglia e il suo paese natale per liberare la Francia dagli invasori inglesi, per ridare la corona al suo re. Una figura chiave della storia europea nel periodo segnato dalla guerra dei Cento Anni tra francesi e inglesi e che già a partire dal XV secolo, ha ispirato un’immensa produzione artistica e storiografica.
IL TEATRO DEI MISTERI – La rappresentazione drammatica del Teatro dei Misteri ogni anno mette in scena, nello straordinario teatro naturale del Borgo di Valvasone, una storia, una leggenda, una fiaba, un eroe medievale. Quest’anno, come detto, l’eroe della rievocazione sarà un’eroina. Alla figura di Giovanna d’Arco si ispirerà lo spettacolo teatrale principale nella tradizione del Teatro dei Misteri. Il testo sarà ispirato al processo verbale latino, al manoscritto Urfé e quello d’Orléans e sarà l’occasione per riscoprire la vicenda biografica, il carattere e la forza della Pulzella d’Orléans attraverso le sue stesse parole, pronunciate durante le varie fasi dell’interrogatorio. Gli spettacoli si svolgono da venerdì a domenica sera con la regia del direttore artistico Luca Altavilla.
LE NOVITA’ – Quest’anno il Medioevo a Valvasone si arricchisce di un’ulteriore mezza giornata. Gli organizzatori del Grup Artistic Furlan hanno aggiunto, nella giornata di sabato 8 settembre, l’apertura dell’area della rievocazione già dall’ora di pranzo, con la conseguente possibilità di pranzare nelle taverne, di fare acquisti alla fiera medievale e di godersi le animazioni organizzate nel pomeriggio, con anche degli eventi specifici per le famiglie. E inoltre, il sabato pomeriggio alle 15.30 tutte le bambine e i bambini che giungeranno al Brolo di Valvasone, potranno vestire i panni dei giovani soldati francesi che, guidati dalla coraggiosa Giovanna d’Arco, potranno rievocare l’assedio d’Orleans e vincere la battaglia contro l’esercito inglese, composto dai papà dei bambini partecipanti. Il Grup Artistic Furlan lancia così un appello a tutti i giovani eroi, a farsi avanti e non mancare di vivere un’avventura medievale, tra imboscate, tranelli, strategie e furbizia. Non solo, dopo l’epica battaglia, i ragazzi potranno vedere lo spettacolo dei rapaci e la giostra a cavallo ed infine, godersi gli spettacoli di giullari, menestrelli e musici studiati ad hoc per il pubblico delle famiglie, oltre che fare visita agli animali da cortile. In più, verrà allestito al Brolo un percorso didattico alla scoperta della storia di Valvasone e della vita di Giovanna d’Arco.
I NUMERI – Con 150 spettacoli in programma, oltre un centinaio di figuranti e di volontari impegnati nella sua organizzazione, Medioevo a Valvasone è pronta ad accogliere anche quest’anno migliaia di visitatori che raggiungeranno il borgo castellano desiderosi di vivere un’esperienza unica nell’Età di Mezzo.
LA CENA MEDIEVALE – Cenare per una sera immersi nei sapori e nei costumi del Medioevo: sarà un inno alla cuisine française medievale l’edizione 2018 della Fiabesca Cena Medievale organizzata nella magica cornice del chiostro dell’ex Convento dei Frati Servi di Maria a Valvasone. L’esclusivo ricevimento, a numero chiuso su prenotazione (per info tel. 345 086 7343), si terrà sabato 8 settembre. Tra centinaia di candele accese, gli inservienti in abiti medievali e il conte di Valvasone seduto alla tavola d’onore insieme ai suoi, nobili commensali, la cena sarà un’occasione unica per vivere una serata immersi nell’atmosfera dell’età di mezzo, per apprezzare i piaceri della cucina dell’epoca e nello stesso tempo, per godere di uno spettacolo unico tra duelli di spada, mangiatori di fuoco, musici, tamburi e bandiere, numeri di acrobazia, mimi e comicità medievale.
La cena quest’anno sarà caratterizzata da cinque piatti della cucina medievale francese (rivisitati per i palati “moderni) bagnati da buon vino. In apertura, come antipasto, si potrà apprezzare un Trionfo di frutta, delizia per il palato e per la vista. A seguire, verranno serviti: un crostone di pane con battuto di carni miste, insalata di lenticchie e verdure e la “Terrine de légumes”, ovvero una sorta di patè di legumi tritati grossolanamente, una specialità che nata come piatto povero oggigiorno è diventata sinonimo di alta cucina e di grande ricercatezza. La seconda portata sarà caratterizzata da una zuppa di cipolle alla moda francese, semplice e genuina. Questo piatto fatto di cipolle, brodo e da formaggio da fondere saprà conquistare davvero tutti con il suo sapore travolgente. E poi ancora, le immancabili crepes di grano saraceno ripiene di carni di selvaggina. La terza portata prevede una selezione di formaggi con confetture fruttate, a cui seguirà, come quarta portata: il manzo al vino rosso. Quinto e ultimo piatto, il dessert: una crostata di mele e biscotti alla “financier” con noci, morbidi pasticcini dalla sagoma rettangolare, che ricordano la forma del lingotto. Un evento esclusivo per i fortunati commensali che acquisteranno i biglietti – la cena è a numero chiuso – e che potranno sedere alla tavola del Conte di Valvasone. Al termine della cena, i commensali potranno passeggiare per Valvasone, tra cavalieri e armigeri e sorseggiare l’ultimo bicchiere in una delle taverne dell’area della rievocazione.
CASTELLO APERTO – Durante Medioevo a Valvasone sarà aperto al pubblico il castello che domina il centro storico, recentemente restaurato. Qui saranno ospitate alcune interessanti mostre: in sala Liscivaia, la mostra iconografia e i laboratori di pittura con pigmenti e di scrittura, in sala Affreschi e Teatrino dei Conti (uno dei più piccoli d’Italia), una esposizione di tessuti e abiti come simbolo ed espressione di una società, e in sala Cavana, il Medioevo a Valvasone negli anni, una mostra fotografica che ripercorre le passate edizioni della manifestazione.
LA FIERA MEDIEVALE – Il borgo di Valvasone si veste a festa e, da venerdì a domenica, accoglie anche il ricco mercato medievale, una vera fiera delle meraviglie! Orafi, fabbri, sarti e tessitori, amanuensi e miniatori, artisti, intagliatori ruberanno la tua attenzione con le loro magnifiche opere e produzioni. E sotto gli occhi attenti, incantati dei più piccini creeranno oggetti di ogni tipo.
LE TAVERNE – Undici le taverne in cui si potranno gustare piatti medievali che accontentano ogni palato: dal frico alla zucca, alla carne alla griglia, dal cervo con i funghi e polenta di grano saraceno, alla zuppa di ceci e pancetta croccante, dall’asino o cinghiale con fagioli agli affettati misti. E poi buon vino, birra e speciali distillati e digestivi artigianali. Tutte le taverne sono gestite da associazioni locali che così autofinanziano la propria attività annuale.
I VIDEO – Per lanciare il tema e promuovere la manifestazione di quest’anno sono stati realizzati tre video promozionali. Infatti, nel mese di giugno, il centro di Valvasone si è trasformato in un set cinematografico con attori e figuranti impegnati nelle riprese. I tre video si ispirano ai racconti dei testimoni al processo postumo, quello di riabilitazione, di Giovanna d’Arco e catturano tre momenti chiave della sua vita. Le testimonianze sono quelle di Durand detto “Laxard”, uno zio di Giovanna, di Guillaume Desjardins, un medico che la visitò durante la prigionia, e quella di Jean Massieu, un ufficiale giudiziario ecclesiastico. Ispirati a testi storici, i tre video hanno coinvolto attori professionisti e decine di comparse. Inoltre, costumi e scenografie sono stati curati nei dettagli, per offrire al pubblico degli spot di qualità che, oltre alla funzione promozionale, integrino l’esperienza tematica e la conoscenza dei tempi che quest’anno la manifestazione rievocherà. È possibile avere così un anticipo della rievocazione, guardando i video sul sito: www.medioevoavalvasone.it; sulla pagina Facebook: www.facebook.com/MedioevoValvasone; oppure sul canale YouTube.
Contributori e Partner. Un ringraziamento particolare va alla FriulOvest Banca per aver rinnovato il suo sostegno pluriennale. Gli sponsor privati che hanno deciso di contribuire all’evento sono: FriulOvest Banca, Ambiente Servizi, Bft Burzoni, Cantine e Vigneti I Magredi, Cofiloc, di. Cart, Eredi Querin, Piolo & Max, Banca della Marca, Estetica Glamour, Cantine Grave di San Gaetano, Salumi del Norcino, Assiter, Sina, Divino, Eurobevande, Azienda agricola Salvador Pietro, Total Erg di Carlo Colledan, Idroservice, Emainox, Sara’n Gelati, Pizzeria Cuore & Anima, Il Cantinone, Wolf Wine and food, Bar ai Portici, Osteria La Torre. Un ringraziamento va inoltre alle associazioni Pro Valvasone e A spasso per il borgo e ai seguenti partner dell’evento: Scavi speciali Co.ma.s.s., Eurobevande, Circolo agrario Friulano, RR Disinfest, Cpe Costruzione Pordenonese estintori, F.lli Micoli, RotoGreen, Pavan & Chiarcossi, Idrotermica 2000.
Informazioni. Sul sito dell’associazione (www.medioevoavalvasone.it) si potranno trovare tutte le informazioni utili (news, immagini, come aderire e molto altro). È inoltre attivo il numero per le informazioni generali 346.6200406.