Servizi: Casa Zanussi a Pordenone è una realtà unica in Fvg
La garanzia da parte dell’Amministrazione regionale di prestare una particolare attenzione all’attività del Centro attraverso un supporto che rafforzi l’offerta di servizi rivolta ai cittadini di Pordenone, specialmente quelli più giovani.
Questo il concetto espresso oggi dall’assessore regionale a Lavoro e Formazione del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, a margine della visita alla Casa dello studente Zanussi di Pordenone, all’interno della quale operano cinque distinte realtà: l’associazione Centro culturale Zanussi (capofila), il Centro iniziative culturali Pordenone, l’Istituto regionale di Studi europei del Fvg, l’associazione Presenza e cultura e l’Università della terza età.
Accompagnata dal collega di Giunta, Stefano Zannier, Rosolen ha incontrato i responsabili della struttura, tra i quali il presidente Gianfranco Favaro. Al centro del confronto in primo luogo l’importanza della Casa per la comunità pordenonese in considerazione della sua polivalenza che spazia dalla cultura (arti visive, musica e storia) alla formazione (linguistica ed economia).
Come ha sottolineato Rosolen si tratta di un modello unico a livello regionale che assembla e riunisce diverse associazioni. Proprio questa sua caratteristica multidisciplinare rende difficile la configurazione nei canoni dell’accreditamento regionale.
“La strada quindi – ha rimarcato l’assessore – è quella in primo luogo di approfondire tutti quelli che sono i bandi ai quali i soggetti impegnati all’interno del Centro potrebbero accedere. Adesso, ad esempio, c’è un’opportunità di contribuzione sulle politiche giovanili, così come si possono iniziare dei percorsi di collaborazione attraverso i fondi interprofessionali per la formazione”.
Un particolare passaggio è stato dedicato all’Università della terza età in quanto è in atto a livello regionale una riflessione sull’esigenza di un apprendimento continuo e il ruolo svolto attualmente in Friuli Venezia Giulia della stessa Università della terza età.
Rosolen infine, oltre a ribadire la singolarità in regione del Centro Zanussi, ha spiegato come, anche in virtù dell’essere un riferimento per gli ordini professionali e le associazioni datoriali, la Casa dello studente Zanussi rappresenti “una realtà che va ulteriormente valorizzata”.