Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
A parole son tutti bravi, il difficile è fare realmente e concretamente le cose. Questo famoso proverbio, che tutti noi conosciamo, si riferisce alle persone che hanno la tendenza a parlare molto e a fare promesse che poi non vengono mantenute. Un proverbio perfetto per i politici, purtroppo anche per quelli della nostra regione.
Destra, sinistra, centro tutti promettono, anzi hanno promesso al momento delle elezioni, ma poi non mantengono. Nel concreto, al di là dei proclami gridati a furor di popolo, ad oggi davvero poco è stato fatto. Insomma, a parole, questa regione doveva essere rigirata come un calzino, nei fatti siamo ancora qui in attesa della svolta. Per ora nulla, calma piatta, se non le solite scaramucce verbali che rimbalzano poi sui giornali.
Tutto tace, e qualcuno perfino sembra essere sparito dai radar ora che la poltrona è assicurata. Non allarmiamoci, ritorneranno a farsi vedere, non ora ma tra un paio d’anni, quando le elezioni saranno imminenti.
Certo, c’è ancora tempo, siamo pur sempre all’inizio del mandato. Dobbiamo essere ottimisti? Meglio essere realisti, meglio analizzare i fatti e non i sogni.
In ogni ambito la nostra regione fa fatica e questo lo si percepisce ascoltando la gente in strada la mattina. Il futuro fa paura a tutti, l’economia non decolla e ai giovani che chiedono un’opportunità per ora si continua a sbattere la porta in faccia. La politica guarda altrove, non guarda, come aveva promesso, alle persone. Non stupiamoci, è sempre stato così.
Non ho fatto nomi e cognomi? Non serve, credetemi.