Pordenonelegge 2018: da Banville a Perez Reverte e Deaver, il meglio delle novità in arrivo nelle librerie
Oltre 600 protagonisti – 633, per l’esattezza – e centinaia di incontri, dialoghi, lezioni magistrali, eventi scenici e altri appuntamenti in cinque giorni, dal 19 al 23 settembre, in una quarantina di location del centro storico cittadino: torna pordenonelegge 2018, la Festa del Libro con gli Autori illustrata oggi nel suo calendario dal Direttore Artistico Gian Mario Villalta con i curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet. All’incontro stampa di presentazione di pordenonelegge 2018 sono intervenuti il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Giovanni Pavan e il direttore Michela Zin con il Sindaco Alessandro Ciriani. Sarà una caleidoscopica miriade di “anteprime”, oltre 60 con le novità editoriali di grandi autori stranieri e italiani. A cominciare da John Banville, il romanziere inglese che con il suo “Isabel” (Guanda) si cimenta nel seguito del celebre romanzo di Henry James “Ritratto di signora”: uscirà dopodomani, giovedì 13 settembre, e sarà presentato a pordenonelegge sabato 22 settembre, nel dialogo dell’autore con il critico e anglista Masolino D’Amico. In esclusiva alla Festa del Libro arriverà Arturo Perez Reverte con “L’ultima carta è la morte” (Rizzoli Libri), e in anteprima ci saranno Jeffery Deaver e Ala Al-Aswani. E poi David Litt, che racconta i suoi 8 anni alla Casa Bianca, e mons. Paul Hinder, avamposto cattolico in terra d’Arabia. Al festival ancora le anteprime di Sunjeev Sahota, Abir Mukherjee, Juan Francisco Ferrandiz, Andrés Barba, Javier Sierra, Pierre Lemaitre, Miljenko Jergovic, Predrag Finci, Margaret George, Elizabeth McKenzie e Bernie Mcgill. E quelle di Antonio Scurati, Marco Malvaldi, Valerio Massimo Manfredi, Aldo Cazzullo, Andrea Vitali, Carlo Bonini, Gianni Barbacetto, Michela Murgia, Carlo Lucarelli, Lilli Gruber, Tiziano Scarpa, Oscar Farinetti, Benedetta Parodi, Filippo La Mantia e Chiara Maci. Fra i grandi nomi della letteratura italiana ci saranno anche Paolo Giordano, Ernico Brizzi, Daria Bignardi, Antonia Arslan, Mauro Corona, Francesco Targhetta, Maurizio De Giovanni, Luca Crovi, Fulvio Ervas, Tullio Avoledo. Continua la preziosa collaborazione trapordenonelegge e il Premio Campiello Letteratura. Nella serata di apertura sarà presente il vincitore della 56^ edizione del Premio Campiello e un secondo appuntamento sarà invece dedicato al Campiello Giovani, con la partecipazione dei cinque giovanissimi finalisti e di un testimonial d’eccezione, l’autore Mattia Conti. Molti i giornalisti – autori, come Marco Damilano, Alberto Matano, Tiziana Ferrario, Paolo Mieli, Mario Giordano, Luca Mastrantonio. Ampio spazio all’attualità con protagonisti come Alan Friedman, Stefano Zamagni, Domenico De Masi, Riccardo Staglianò, Mauro Magatti, Dario Di Vico, Mario Tozzi. Ecco i ”numeri” di pordenonelegge 2018 annunciati da Michela Zin: «Ben 94 partner, 28 sponsor tecnici, 128 associazioni e realtà che hanno collaborato, 130 fornitori e 233 “Angeli” del Festival: volontari giovani e giovanissimi che danno corpo al desiderio di rendersi parte attiva in uno dei più attesi eventi culturali dell’agenda italiana. Sono 620 le notti prenotate in città, 370 i biglietti dei treni, 110 i voli aerei e 148 i transfer da e per gli aeroporti. “Amici di pordenonelegge” già a quota 1600. Complessivamente oltre 6mila titoli e decine di migliaia di volumi sono in arrivo fra la Tensostruttura centrale di Piazza XX Settembre e la vicina area dei “Fuori catalogo”, fra la Libreria della Poesia di Palazzo Gregoris e la Libreria dei Ragazzi nello Spazio BCC, allestite tutte per il coordinamento di Fondazione Pordenonelegge.it.