Missione Cina: Bini a Chengdu per valorizzare e promuovere il Friuli Venezia Giulia
Valorizzare e promuovere il Friuli Venezia Giulia, incentivare il turismo incoming dalla Cina, rafforzare le relazioni istituzionali e imprenditoriali confermando il coinvolgimento attivo della Regione Fvg nella ‘Belt and road initiative’ oltre che attrarre capitali e favorire gli investimenti cinesi sul territorio, importanti per il rilancio dell’economia del Fvg.
Sono questi alcuni degli obiettivi sui quali punta la delegazione regionale istituzionale in Cina, prevista a Chengdu, capoluogo della Provincia di Sichuan, dal 18 al 24 settembre, in occasione della Western China International Fair (Wcif), espressi oggi in conferenza stampa dall’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini accanto agli altri componenti della delegazione, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Orientale Zeno D’Agostino, il direttore del Cluster regionale Arredo e sistema Casa Carlo Piemonte e Rodolfo Martina coordinatore di Agenzia investimenti Fvg.
“Saremo ospiti di un Paese, con una missione in cui presenteremo la nostra regione con le sue eccellenze: turismo, industria e porto. Una missione che rappresenta un’opportunità per il Fvg oltre che la volontà della Regione Fvg di fare concrete azioni di sistema a supporto delle attività produttive – ha indicato Bini -. Il Sichuan sta diventando una delle aree di sviluppo altamente strategiche del mercato cinese sia per la propensione agli investimenti con la previsione di diventare un’area industriale da 1 trilione di yuen, sia per il ruolo logistico che ricopre in quanto punto di arrivo dei treni Europa-Cina all’interno della nuova Via della Seta. In quest’ottica intendiamo proseguire ad instaurare rapporti costruttivi con i massimi livelli governativi della Provincia cinese accompagnando l’Autorità portuale, il Cluster e l’Agenzia investimenti a rafforzare i contatti e la presenza sull’area”.
Sull’Agenzia, in particolare, Bini ha espresso l’intenzione di potenziarla per attrarre investimenti.
La Regione supporterà l’azione del Cluster regionale Arredo e Sistema Casa che sarà presente con un proprio stand alla Wcif, in cui l’Italia quest’anno è Guest Country of Honor. Una delle novità dello spazio espositivo, come ha illustrato Pimonte, sarà la promozione del Friuli Venezia Giulia attraverso un percorso virtuale che permette di immergersi nella natura, nella cultura e nei sapori del territorio regionale, nel porto di Trieste per scoprire le potenzialità del sistema logistico del Fvg e nelle aziende della regione.
“Si tratta di un modo nuovo per far apprezzare, agli operatori cinesi presenti in fiera, la vastità di esperienze che il Friuli Venezia Giulia è in grado di esprimere” ha precisato Bini sottolineando come il Friuli Venezia Giulia, nel quadro del sistema economico centro-europeo, rappresenta per gli interlocutori cinesi un territorio strategico su cui indirizzare le proprie attività e investimenti.
Nel 2017 l’export regionale verso la Cina è passato da oltre 262 milioni dell’anno precedente a circa 282 milioni di euro e le importazioni hanno fatto segnare un incremento da 514 a 535 milioni di euro. Le esportazioni di mobili verso la Cina rappresentano la quarta voce merceologica delle esportazioni regionali dopo i macchinari e c’è ampio spazio per incrementi a due cifre.
D’Agostino ha ribadito la necessità di proseguire a tessere rapporti con la Cina “un Paese che si apre e nel quale ci sono molte opportunità”. Per il presidente dell’Autorità di sistema portuale la relazione consolidata con la Cina non significa solo attrarre investimenti cinesi ma diventare una piattaforma logistica importante per tutto il sistema regionale attraendo altri investitori.
Attraverso l’attività del Consolato italiano sono stati pianificati incontri di alto livello istituzionale; il Fvg sarà inoltre presente attraverso il Cluster, nell’area della Fondazione progetto Italia Cina del Sichuan, un partner attivo sul territorio italiano che vede nel presidente della Fondazione Xin Wang un importante punto di riferimento di numerose iniziative che la provincia cinese porta avanti in Italia.
Lo spazio espositivo del Cluster prevede due aree tematiche: scoprire il vero made in Italy ed entrare nelle esperienze del Fvg. Caratteristica di tutta l’area sarà quella di permettere ai visitatori di “entrare” nelle diverse stanze ed immergersi nel nostro territorio grazie ad un sistema di realtà virtuale sviluppato e realizzato tutto in Fvg.
“Si tratta di un progetto sul quale il Cluster lavora da tempo insieme alle aziende del territorio per proporre una modalità di “fare sistema” capace di valorizzare il made in Italy con il territorio e il territorio come simbolo del made in Italy” – ha indicato Piemonte.
Ogni visitatore dell’area potrà provare direttamente l’esperienza di entrare virtualmente, attraverso un visore, nel cuore di alcune aziende del Fvg, scoprire il porto di Trieste e le potenzialità del sistema logistico del Fvg ed immergersi nelle “Italian experience in Fvg” viaggiando per 3 minuti attraverso natura, cultura e sapori del nostro territorio.