Trieste: studenti superiori co-progettano un’applicazione per gestire le emozioni
Un’applicazione per prevenire il disagio dei giovani sarà il primo risultato del progetto “Imparare a gestire le emozioni”, che ha l’obiettivo di promuovere l’educazione sociale e la salute tra le nuove generazioni.
Il progetto, che prenderà ufficialmente il via in un incontro preliminare con i docenti degli istituti secondari di secondo grado di Trieste, fa parte della linea di intervento “Giovani e PartecipAzione in FVG4”, promossa dalla Direzione Istruzione e Formazione della Regione Friuli Venezia Giulia con la partnership di Sissa – Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste e in collaborazione con Progetto area giovani (Pag) del Comune di Trieste.
La presentazione avverrà domani 12 settembre, al al Polo Giovani Toti di Trieste, in piazza della Cattedrale 4/a, alle 16.
L’intervento intende diffondere l’adozione di stili di vita sana e la consapevolezza nei consumi, con il coinvolgimento diretto dei giovani, anche tramite le tecnologie digitali. Nello specifico, si punta a diffondere la conoscenza sui processi che regolano le emozioni per sviluppare tecniche e strategie comportamentali che potenzino la capacità di gestione dell’emotività e l’inibizione dell’impulsività.
L’iniziativa sarà svolta attraverso un modulo di Alternanza Scuola Lavoro (Asl) con circa 40 studenti delle scuole superiori, che avranno la possibilità, anche attraverso un percorso formativo, di co-progettare la costruzione di una app con cui poter valutare l’autoconsapevolezza emotiva.
Secondo l’assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen, si tratta di un “progetto sperimentale che ha il merito di guardare verso il futuro, coniugando educazione, formazione e un utilizzo consapevole e corretto delle tecnologie. Ho più volte posto l’accento sull’esigenza di promuovere le attività di alternanza tra scuola e lavoro, sottolineando – aggiunge l’assessore – l’urgenza di potenziare i percorsi formativi che accompagnano i ragazzi nel processo di crescita”.