Da Pozzo, «Bene l’export del Fvg: puntiamo a sostenere soprattutto le piccole e medie imprese nell’internazionalizzazione»
Puntare a sostenere sopratutto le pmi, ossatura economica del Paese, nel percorso di internazionalizzazione e nel consolidamento della permanenza sui mercati esteri, anche attraverso un potenziamento della presenza e utilizzo dei canali digitali. Da parte del Governo e delle rappresentanze delle istituzioni interessate all’internazionalizzazione riuniti oggi a Roma per la “Cabina di regia per l’Italia internazionale” è stata questa la priorità evidenziata, come riferisce il presidente della Camera di Commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo, che vi ha preso parte come neopresidente nazionale di Promos Italia, l’agenzia del sistema camerale italiano che mette a fattor comune le attività camerali di informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle piccole e medie imprese per la preparazione ai mercati internazionali in collaborazione con Ice-Agenzia e le principali istituzioni italiane che si occupano del tema. L’incontro si è tenuto alla presenza del Ministro Moavero, nonché dei ministri Di Maio, Tria, Centinaio e Bonisoli.
«L’attività che proponiamo alle imprese con Promos e le Camere di Commercio italiane va proprio nella direzione caldeggiata dal Governo», ha ribadito Da Pozzo, ricordando anche che il Friuli Venezia Giulia è fiore all’occhiello per quanto riguarda l’apertura delle imprese ai mercati internazionali, «come confermano – ha aggiunto – anche i dati export appena diffusi». Nel primo semestre il Friuli Venezia Giulia è al 7°posto tra le regioni, con una quota del 3,6% e con un +17,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. La sola provincia di Udine registra un +9,1% rispetto al primo semestre dello scorso anno. «La capacità di esportare – evidenzia Da Pozzo – rappresenta lo stimolo più importante alla crescita del Pil e i risultati ci fanno ben sperare anche per il consolidamento dell’economia del Fvg che, pur nelle sue diversità territoriali, ha grandissime punte di eccellenza in tutti i settori e con tanti imprenditori che noi rappresentanti delle istituzioni economiche dobbiamo senz’altro ringraziare, ma non solo, dobbiamo coinvolgere sempre più, con l’obiettivo di aumentare la capacità anche dei più piccoli di competere nel contesto globale. Questo è sicuramente tra le nostre priorità d’indirizzo e progettuale.