Presidente Rocco (Ordine Medici):”Non ho mai detto che devo rappresentare i medici no vax! “
“Sul tema delle vaccinazioni non si possono commettere errori di cattiva interpretazione che vanno a danno della collettività e dei soggetti da tutelare: i bambini. Per questo smentisco categoricamente l’interpretazione a me attribuita di dover rappresentare anche i camici bianchi no vax , frase che compare nell’articolo pubblicato ieri (martedì 11 settembre) a pag. 3 del Messaggero Veneto (autrice: Giacomina Pellizzari). Sia chiaro: l’Ordine dei Medici attraverso il controllo dell’esercizio professionale regolato dal Codice di Deontologia Medica rappresenta i Medici che aderiscono alle evidenze scientifiche che sono chiare, evidenti, accettate dalla comunità scientifica. Le vaccinazioni sono un presidio indiscutibile per la salvaguardia della salute del singolo e della salute pubblica; le vaccinazioni rappresentano l’unico, certificato, e sicuro baluardo contro la ricomparsa di malattie debellate e che rischiano di riemergere a causa di correnti antiscientifiche e medioevali. Ribadisco che è necessario che TUTTI i medici si rifacciano alle regole del Codice deontologico e prendano a riferimento esclusivamente gli studi scientifici prodotti dalla medicina ufficiale e non da qualche corrente complottista anti-sistema. La Medicina ufficiale e convenzionale è una sola e a quella tutti i medici, indipendentemente dalle proprie opinioni personali, devono fare riferimento. Invito tutti i medici a seguire i risultati della Scienza e restare ancorati al documento elaborato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici nel campo delle vaccinazioni. Ho fatto parte, collaborando come membro della Consulta di Bioetica, alla sua stesura: in questo documento si forniscono indicazioni precise sul tema delle vaccinazioni e sul comportamento del Medico. Concludo ribadendo che è necessaria la corretta comunicazione ai medici in modo che essi informino correttamente la popolazione. E’ evidente che, se qualche medico, nonostante la nostra formazione e la comunicazione scientifiche, dovesse violare gli articoli del Codice di Deontologia Medica (nello specifico gli articoli 1,6,13,15) l’Ordine dei Medici procederà con le dovute sanzioni.
L’Ordine dei Medici ha come scopo e missione quello di garantire il diritto alla tutela della salute del singolo cittadino e della collettività (in rapporto all’art. 32 della Costituzione italiana) attraverso il controllo dell’esercizio professionale. Alla luce di quanto sopra esposto, chiedo con urgenza la rettifica di quanto scritto in merito allo scrivente e la pubblicazione integrale del presente testo”.
dottor Maurizio Rocco
Presidente Ordine Medici di Udine