Udine, al via il nuovo sistema di disinfezione per assicurare un’acqua sempre più controllata
L’intervento da mercoledì 19 settembre a lunedi 24 settembre nelle rete idrica cittadina
Eventuali anomalie nell’odore sono del tutto normali
Saranno potenziati i controlli e programmate operazioni speciale di lavaggio
Un’acqua sempre più controllata, sicura, igienicamente perfetta e di qualità. CAFC spa è impegnato in una massiccia campagna di sicurezza: sta per partire infatti il moderno sistema di disinfezione dell’acqua potabile distribuita nella città di Udine con l’obiettivo di fornire il bene primario secondo i più elevati standard.
Le operazioni prenderanno il via mercoledì 19 settembre e proseguiranno fino a venerdì 24 settembre: in queste giornate verrà messo in funzione l’impianto di disinfezione a biossido di cloro nella centrale di Zompitta.
“Questo intervento – dichiara il Presidente di CAFC, Salvatore Benigno – fa parte del programma di ammodernamento delle infrastrutture della rete idrica cittadina, a conferma che l’Ente è costantemente attivo per garantire la massima qualità del nostro bene primario”. Grazie a questo innovativo sistema di disinfezione si assicura il massimo livello di protezione igienica su tutta l’estensione della rete di distribuzione idrica.
I cittadini non dovranno assolutamente preoccuparsi se, in concomitanza con i giorni dello start up del nuovo sistema, noteranno alcune possibili alterazioni che riguardano l’odore dell’acqua, soprattutto all’uscita dai rubinetti o all’interno dei box doccia: simili fenomeni non intaccano minimamente la potabilità dell’acqua che sarà sempre garantita (l’unico consiglio, se si dovessero percepire odori diversi dal solito, è quello di far scorrere l’acqua prima di utilizzarla, soprattutto la mattina). I tecnici e le squadre CAFC monitoreranno h24 la qualità idrica ed, inoltre – annuncia il Presidente Benigno – “rafforzeremo i controlli all’interno della rete di distribuzione nella città di Udine e d effettueremo anche operazioni di lavaggio straordinario della rete in alcuni punti sotto osservazione, tutto ciò in linea con il programma del Water Safety Plan (WSP) che ci vede protagonisti in collaborazione con gli enti preposti ai controlli”.