Secondo grande appuntamento annuale con l’equitazione che si terrà a Palmanova nel week end
21, 22 e 23 settembre 2018 il Concorso Completo Internazionale di Equitazione
100 binomi (cavallo e cavaliere) da Italia, Svizzera, Polonia, Austria
Secondo grande appuntamento annuale con l’equitazione. Dopo il Concorso Completo Internazionale di Attacchi (carrozze) di giugno, un Concorso Completo Internazionale di Equitazione che si terrà a Palmanova il 21, 22 e 23 settembre 2018.
Saranno quasi 100 i binomi (cavallo e cavaliere), provenienti da Italia, Svizzera, Polonia e Austria, che si sfideranno nella tre giorni di gare. Il venerdì sarà dedicato alla prova di addestramento (dressage) che si svolgerà al Campo Ostacoli “Ettore Lajolo”. La seconda giornata sarà la volta del cross country, fuori le mura tra Porta Udine e porta Aquileia. Domenica la prova di salto ostacoli sempre al Campo ostacoli “Ettore Lajolo”. A conclusione la cerimonia di premiazione.
“Un evento di grande livello per la nostra città che vanta una lunghissima tradizione legata all’equitazione. Stiamo lavorando molto per consolidare queste iniziative, valorizzando Palmanova come luogo adatto ad ospitare manifestazioni internazionali, per la sua storia, per i suoi ampi spazi verdi, per il suo indubbio fascino” commenta il Sindaco Francesco Martines.
E aggiunge Thomas Trino, assessore comunale alle attività produttive: “Palmanova, grazie al Reggimento Genova, vanta un forte legame con la cavalleria. Siamo onorati di ospitare una grande manifestazione come questa che vanta un alto profilo tecnico. Portare così tante persone a visitare la città stellata sarà un’ottima opportunità anche per l’economia locale. Il mio impegno sarà dedicato a far conoscere, anche ai più giovani, il fascino e la storia che queste discipline conservano”.
Quest’anno l’internazionale di Palmanova è stato inserito dalla FEI (Federazione Equestre Internazionale) in un circuito di eccellenza denominato “Italian Eventing Tour”: un innovativo circuito di gare internazionali di alto profilo tecnico atto a esaminare la crescita dei binomi (cavallo e cavaliere).
“Palmanova è una sede tenuta molto in considerazione dalla Federazione, grazie all’andamento vario del terreno per la prova di cross-country che si svolge all’esterno delle mura, tra Porta Udine e Porta Aquileia, un percorso disseminato di ostacoli di campagna molto apprezzato dal punto di vista tecnico” dichiara il Presidente della Commissione locale dell’ANAC (Associazione Nazionale Arma di Cavalleria) Col. Giuseppe Guarino. “Come organizzatori siamo sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da offrire ai cavalieri, al pubblico e agli osservatori internazionali. Nella seconda giornata, quella del cross-country, sono stati costruiti degli ostacoli di considerevole rilevanza tecnica. Ci saranno due passaggi nell’acqua, diversi salti in dislivello, palizzate, sieponi, talus, angoli, banchine, arginelli, open ditch (ostacoli preceduti da fossi). Un totale di 35 ostacoli su una lunghezza che sfiora i cinque chilometri per la categoria più impegnativa, mentre la distanza da coprire per la categoria minore è di circa tre chilometri su un numero di ostacoli ridotto”.
L’organizzazione messa in atto dalla Commissione Locale dell’ANAC (Associazione Nazionale Arma di Cavalleria) in collaborazione con il Reggimento “Genova Cavalleria” e con il Comune di Palmanova, sta lavorando dall’inizio dell’anno per mettere a punto la complessa pianificazione atta a realizzare l’evento.
Come attività collaterale alla manifestazione, durante uno degli intervalli tra categorie, come deciso dal tecnico FEI (Federazione Equestre Internazionale) Missieur Jean Michel, ci sarà il passaggio di un field di cavalieri e amazzoni di caccia a cavallo con la relativa muta di cani.
Ancora oggi, in alcuni paesi del Nord Europa, il Concorso Completo di Equitazione si chiama Military, in quanto le origini dell’odierna specialità olimpica sono prettamente militari e risalgono alle lunghissime marce in cui venivano impegnati i cavalli militari. Presto queste prove di fondo si trasformarono in pattuglie a staffetta che dovevano muoversi su terreno vario e accidentato. Alla prova di marcia fu fatto seguire un galoppo con ostacoli di campagna, cui seguiva una prova di salto su ostacoli mobili. Si disputarono campionati d’arme in Francia, Germania e Svezia oltre che in Italia, dove il “sistema naturale” di Caprilli segna l’equitazione di campagna.
Il concorso completo di equitazione è una specialità che combina le varie discipline equestri: dressage, concorso ippico di salto ostacoli e la prova più caratterizzante, quella di campagna. Le prove vanno effettuate con lo stesso cavallo che deve risultare quindi versatile e completo. È un test impegnativo sia per il cavallo che per il cavaliere: la fiducia reciproca deve essere più che essenziale per poter superare le tre diverse ma sempre impegnative prove.
La seconda giornata di gare sarà dedicata al cross country (in inglese “attraverso la campagna”), la prova di equitazione più spettacolare per chi vi assiste e più rischiosa per chi la fa. Il terreno è disseminato di ostacoli difficili da superare se non si ha una grande esperienza tecnica ben acquisita e un cavallo ben addestrato e preparato. Gli ostacoli da superare sono fissi e sfruttano la conformazione i dislivelli del terreno dove si snoda il percorso.
Palmanova da sempre è stata terreno di prova per questo particolare attività. Nel terreno fuori le mura che va da Porta Udine a Porta Aquileia, negli anni passati, si sono cimentati cavalieri olimpici dallo spessore di Dino Costantini, Giacomo della Chiesa, Ranieri di Campello, Stefano Angioni, Stefano Brecciaroli e tanti altri.