Valle Goppion e turismo museale al centro dell’incontro tra amministrazione e Confartigianato Gorizia
Il Sindaco Dario Raugna e il vicesindaco e assessore alle attività produttive Matteo Polo hanno incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti territoriali di Confartigianato. Presenti il Presidente provinciale Ariano Medeot, il segretario Generale dott. Marco Gobbo, il responsabile ufficio categorie Michele Feresin e il referente per Grado Gianluca Marizza. L’incontro era finalizzato a discutere di alcune istanze emerse nel corso di un’assemblea degli associati.
Tra le proposte presentate alcune relative alla zona artigianale di Valle Goppion, ovvero la possibilità di avere un’abitazione per il custode all’interno delle attività, l’ipotesi di allargare le tipologie di attività all’interno della zona artigianale, inserendo i servizi destinati sia alla logistica che al turismo e la proposta di poter frazionare in lotti più piccoli rispetto alle attuali possibilità favorendo l’insediamento di nuove attività. Si è parlato anche delle attività connesse al turismo in ottica di opportunità di aumento dell’attrattività di Grado, in particolare la necessità di potenziamento delle aree di sosta.
In linea con le proposte di Confartigianato si è già speso il Sindaco, che ha confermato che il nuovo Piano regolatore, la cui approvazione è prevista nel 2019, includerà anche le istanze riguardanti Valle Cavarera previste proprio per favorire le imprese. Inoltre, ha annunciato il Sindaco, in attesa dell’attuazione del PUMS (il nuovo Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), con la variante n.30 adottata nello scorso Consiglio comunale, si darà il via alla riqualificazione di due aree ricavando complessivamente circa 600 parcheggi, senza contare i 250 del parcheggio di relazione delle nuove terme.
Soddisfatto dell’incontro anche il Vicesindaco Polo: “Ho trovato le proposte di Confartigianato accoglibili poiché incardinate con le linee strategiche di ciò che sarà il nuovo piano regolatore. Per quanto riguarda il turismo, abbiamo parlato molto del settore museale che come amministrazione stiamo potenziando: oltre ai lavori che partiranno a breve per il Museo Diocesano, abbiamo a disposizione 180 mila euro di fondi comunitari per dare il via al progetto di un museo della pesca, che avrà sede in una struttura ora dismessa e che fungerà da centro di un museo diffuso della laguna”.