Gusti di Frontiera, giovedì inaugurazione alle 17 in piazza Sant’Antonio
A sorteggio dieci posti per il laboratorio con Knam
Il premio Romoli venerdì agli chef Franzin e Melis
Cresce l’attesa per la 15esima edizione di Gusti di Frontiera: giovedì le griglie cominceranno a sfrigolare e i fornelli saranno accesi nei chioschi distribuiti nei 19 Borghi geografici allestiti nel centro di Gorizia, mentre la cerimonia di inaugurazione sarà ospitata dal Salotto del Gusto in piazza Sant’Antonio. L’appuntamento è alle 17: al taglio del nastro interverranno le autorità e la madrina, la blasonata chef Cristina Bowerman. Seguirà alle 18 l’incontro “Sweet food: il cioccolato, simbolo universale”, con il Re del cioccolato Ernst Knam intervistato da Marina Presello. Alle 18.30 lo stesso Knam terrà un laboratorio di cioccolato, a cui potranno partecipare dieci fortunati spettatore che saranno sorteggiati. Un altro laboratorio, ma sullo strucolo salato, si svolgerà alle 19.30: introdotta da Michela Fabbro, Cristina Bowerman darà la sua interpretazione. La prima serata del Salotto del Gusto si chiuderà alle 20.30 con “Strucolo, varianti e variazioni”, a cura di Gorizia a Tavola. Tanti saranno i momenti coinvolgenti del Salotto del Gusto, secondo il programma allestito dal Consorzio Collio per conto del Comune di Gorizia. Tra questi la consegna del premio dedicato a Ettore Romoli e la consegna dei semi della Rosa di Gorizia nella Banca Mondiale dei semi.
Gli oltre 350 stand di Gusti di Frontiera saranno operativi giovedì dalle 17 alle 3, venerdì e sabato dalle 10 alle 3 e domenica dalle 10 alle 24. Tutte le informazioni sulla manifestazione e il programma del Salotto del Gusto sono disponibili sul sito internet www.gustidifrontiera.it. Gusti di Frontiera è promosso dal Comune di Gorizia con il contributo della Regione, della Camera di commercio della Venezia Giulia e della Fondazione Carigo, oltre che con il sostegno della Cassa Rurale Fvg.
Laboratorio di cioccolato gratuito con Ernst Knam
Quest’anno il Salotto del Gusto darà l’opportunità al pubblico di partecipare gratuitamente ai laboratori di cucina e “rubare con gli occhi” la maestria dei grandi chef ospiti della kermesse. I primi dieci fortunati che saranno estratti tra il pubblico presente in piazza Sant’Antonio giovedì 27 alle 18 potranno lavorare fianco a fianco con il Re del Cioccolato, Ernst Knam, nell’elaborazione della sua ricetta denominata l’Antica, ovviamente a base di cioccolato. La ricetta è già stata spedita agli organizzatori e gli ingredienti sono stati selezionati dallo chef Knam per i suoi “studenti” goriziani. Ai presenti sarà distribuito un ticket con un numero identificativo: saranno estratti dieci numeri dal palco, poi si inizierà subito con il laboratorio. La stessa procedura sarà seguita sabato alle 20 per individuare i partecipanti al cooking show con la Rosa di Gorizia e i prodotti del Cibario Ersa con Diego Bongiovanni e Farmer Street Food.
Premio Ettore Romoli-Gusti di Frontiera
Il Premio Gusti di Frontiera sarà da quest’anno intitolato a Ettore Romoli, primo cittadino di Gorizia mancato lo scorso giugno che ha lavorato per anni sostenendo la manifestazione e portandola ai livelli di oggi. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 28 alle 19.30 allo chef Roberto Franzin, veneto ma friulano d’adozione, e a Claudio Melis, sardo, altoatesino d’adozione. Entrambi gli chef sono stati selezionati per la stessa motivazione, grazie ad alcuni progetti mirati, etici e sostenibili chiaramente perseverati nelle loro cucine di territorio. Alla consegna seguirà un cooking show con degustazione del piatto Il Tagliolino di Vinaccia Macino – chef Roberto Franzin e Trota | Patate | Mela, elaborato dallo chef Claudio Melis utilizzando prodotti regionali AQUA, DOC, PAT.
Motivazione ufficiale del riconoscimento: Il riconoscimento viene conferito dal Comune di Gorizia al personaggio locale e nazionale che si è contraddistinto nei temi della filiera corta, nella conoscenza dei prodotti del proprio territorio e nel giusto riconoscimento ai produttori, allevatori, pescatori e nell’aver valorizzato elementi poveri della cucina italiana attraverso elaborazioni e metodi gourmet.
La Rosa di Gorizia preservata nella Banca Mondiale dei semi delle Isole Svalbard
Sabato 29, al termine del dibattito su “Cambiamenti climatici e biodiversità. Il caso delle isole Svalbard”, che inizierà alle 16.30 e vedrà confrontarsi Marco Buemi, Costantino Cattivello e Alfonso Di Leva, ci sarà la cerimonia di donazione di semi autoctoni della Rosa di Gorizia alla Banca mondiale dei semi delle isole Svalbard (Norvegia), tramite l’Università di Pavia. Un modo ufficiale per proteggere la tradizione e la coltivazione ma anche un gesto concreto per preservare le eccellenze del territorio goriziano. La Rosa di Gorizia, pregiato radicchio dalle caratteristiche uniche che rappresenta non solo il territorio ma anche un antico sapere tramandato da generazione in generazione, di cui si ha certezza scritta sin dal 1873 (dal volume Gorizia, Nizza austriaca), è oggi coltivata e curata dall’Associazione Produttori Radicchio Roso di Gorizia, Rosa di Gorizia e Canarino. A seguire gli chef Diego Bongiovanni e Francesco Pompetti (Farmer Street Food) svilupperanno, per gli ospiti, un piatto street food con la Rosa di Gorizia.
Il Ricettario del Salotto del Gusto 2018
I cooking show del Salotto del Gusto avranno come protagonisti diversi celebrity chef che hanno portato alla manifestazione le proprie ricette da sviluppare dal vivo. Il pubblico avrà non solo l’opportunità di lavorare fianco a fianco con alcuni di loro, tramite sorteggio, ma potrà anche scaricare gratuitamente il Ricettario del Salotto del Gusto 2018 con tutte le ricette e i procedimenti firmati dagli autori: basterà un clic dai siti istituzionali di Gusti di Frontiera, Comune di Gorizia, Ersa e Consorzio Collio. Un’occasione, per cimentarsi nella preparazione delle ricette anche da casa, portando il ricordo della manifestazione ben oltre il tempo di un cooking show.