Polizia di Stato: controlli agli autobus utilizzati nel turismo scolastico
Non cala l’attenzione della Polizia Stradale verso la prevenzione degli incidenti stradali che vedono coinvolti gli autobus di linea, privati e a noleggio.
Nella mattinata del 2 ottobre, una pattuglia della Polizia Stradale di Udine ha proceduto al controllo di un autobus che avrebbe dovuto partire in direzione Venezia, con gli studenti diretti in Francia per partecipare ad un progetto Erasmus. Il mezzo è risultato avere l’estintore, previsto a bordo, scarico e una decina di cinture di sicurezza inefficienti. Per permettere il prosieguo del viaggio, il veicolo è stato sostituito con un mezzo della medesima ditta.
Il trasporto scolastico in occasione delle gite e dei viaggi d’istruzione rappresenta un importante segmento del trasporto collettivo di persone mediante autobus, anche in considerazione della giovane età dei trasportati.
Dalla collaborazione tra la Polizia di Stato e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è nata dal 2016 l’iniziativa “Gite scolastiche in Sicurezza”, con la quale è stato avviato un capillare controllo sul trasporto collettivo mediante il noleggio di autobus, con particolare riferimento alla condotta del conducente e all’idoneità del veicolo.
La collaborazione tra gli Istituti Scolastici locali, di ogni ordine e grado, e la Polizia Stradale di Udine, si è realizzata con uno scambio reciproco di informazioni preventive sui mezzi e gli itinerari che vedono interessati gli studenti in gita. In particolare, sono stati programmati servizi mirati di controllo a campione in occasione della partenza, e talvolta anche in transito, di tali mezzi. La Polizia Stradale infatti rafforza l’invito alle persone che seguono gli allievi ad interpellarli ogni qualvolta notino delle anomalie evidenti sul veicolo o nel comportamento dei conducenti.
I punti salienti delle verifiche puntano di fatto sull’accertamento del rispetto delle norme, sia di condotta che di sicurezza del veicolo, al fine di non esporre a rischio le persone trasportate, così anche da garantire una certa tranquillità alle famiglie.