“Laguna in Tecja”, al via le crociere del gusto tra Grado e Marano
Dal 27 ottobre al 16 dicembre tutti i sabati e le domeniche crociere diurne sul Battello Santa Maria tra canali, canneti e casoni, con pranzo a base di pesce o selvaggina a chilometro zero.
Per gli amanti della natura e della buona cucina ripartono anche quest’autunno le crociere enogastronomiche di “Laguna in Tecja”: gite in barca diurne tra Grado e Marano alla scoperta di paesaggi mozzafiato e delle secolari tradizioni culinarie del popolo lagunare. Sei le diverse proposte sul piatto, pensate offrire sei modi differenti di gustare le prelibatezze ittiche e avicole del territorio: c’è il “Canocia Day”, il “Bisato in Speo”, il “Molluschimania”, lo “Scampichipuò”, l’ “Orate pro vobis”. e il “Laguna selvaggia”.
La laguna in autunno veste il suo abito migliore, intessuto di colori e paesaggi di grande suggestione, un habitat ideale per gli uccelli migratori provenienti dal Nord Europa. Dal 27 ottobre al 16 dicembre tutti i sabati e le domeniche, con partenza da Marano (27-28 ottobre, 3-4 e 10-11 novembre, 1-2, 8-9, 15-16 dicembre) o da Aquileia (17-18 e 24-25 novembre), il Battello Santa Maria, guidato da Capitan Nico, profondo conoscitore delle storie e delle memorie del territorio, salperà in direzione degli specchi d’acqua lagunari. Navigherà tra i canali, nel magico intrico di canneti e casoni, tra acque dolci e salate, all’interno dei Parchi naturali regionali, meta obbligatoria per numerose specie avicole migratorie e ambiente umido tra i più apprezzati d’Italia, facendo visita alla Riserva naturale Foci dello Stella, a Grado, a Barbana, a Lignano e alle Valli da pesca.
La pentola, ovvero la tecja, sarà il fil rouge che caratterizzerà queste crociere del gusto, ideate per unire la magia della gita in barca con i sapienti racconti della tradizione lagunare e i sapori del pesce freschissimo e a chilometro zero. Ogni crociera sarà dedicata a uno specifico pesce, cui sono legate ricette e pratiche centenarie che Capitan Nico illustrerà nei dettagli ai partecipanti: ci sarà il giorno delle cicale di mare, quello dell’anguilla, cucinata allo spiedo come da tradizione, dei molluschi, degli scampi e delle orate. Con un’incursione nel mondo della selvaggina, “Laguna selvaggia”, per onorare la tradizione locale che in questa stagione vedeva il maranese trasformarsi in cacciatore, approfittando dell’arrivo in laguna degli uccelli migratori dal Nord Europa.
Alle 10 si scioglieranno gli ormeggi dalla Vecchia Pescheria di Marano, o da Aquileia (banchina alla fine di via Eugenio Curiel) per addentrarsi nel bel mezzo della laguna e ammirare da vicino i casoni, le antiche abitazioni dei pescatori di Marano e Grado. Durante il tragitto verrà servito a bordo un aperitivo di benvenuto con tartine e prosecco in base al tema della giornata. Una volta ormeggiati, generalmente nei pressi del luogo di cattura del pesce a cui è dedicata la giornata, verrà servito il pranzo, dagli antipasti al dolce, il tutto a base di freschissimo pescato locale da assaporare nelle diverse declinazioni proposte dallo chef. Dopo questa delizia per i sensi si tornerà al luogo di partenza della crociera, sempre navigando fra i canali della laguna, accompagnati da musica e canti spontanei. Fatto ritorno in porto si potrà, volendo, proseguire la gita con una visita all’antica cittadella di pescatori di Marano con la sua piazza, le calli e la Torre Millenaria, oppure alla Basilica e agli scavi Romani di Aquileia. Il costo è variabile in base al pesce della giornata: per escursione, aperitivo e pasto completo si va dai 50 ai 60 euro. La portata massima della motonave, dotata di un salone coperto e riscaldato, è di 60 passeggeri: per questa ragione è obbligatoria la prenotazione (tel. +39 339 6330288 o e-mailinfo@battellosantamaria.it). La degustazione si farà anche in caso di maltempo, ormeggiati in banchina. Per maggiori informazioni consultare la pagina FB di Laguna in Tecja o il sito www.battellosantamaria.it.