Orto botanico Martignacco: necessaria la giusta valorizzazione
Gli assessori regionali alle Finanze, Barbara Zilli, e alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, hanno compiuto un sopralluogo a Martignacco al cantiere dell’Orto botanico, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione e le modalità di gestione conseguenti al passaggio delle competenze dalla Provincia di Udine alla Regione. “L’idea di consegnare l’Orto botanico al Comune di Martignacco da parte della Regione – ha detto Zilli – mira ad assicurare continuità al progetto di realizzazione del complesso e intende assegnare un’opportunità importante di sviluppo, non solo a favore della comunità locale”. Zilli ha ricordato di avere valutato, assieme all’assessore Zannier, l’opportunità di individuare partner privati che possano agevolare il completamento, la gestione, lo sviluppo dell’Orto botanico e dell’area, affinché sia possibile dare il massimo spazio alle grandi potenzialità della struttura, la quale si trova nelle adiacenze della Fiera di Udine, dello Stadio Friuli, della tangenziale Ovest, della Ippovia Alpe Adria e della pista ciclabile FVG1 Alpe Adria. L’assessore regionale alle Finanze e patrimonio ha quindi ricordato l’efficacia dell’accordo a suo tempo stipulato tra la Provincia di Udine e l’ateneo friulano, auspicando che possa nascere “una partnership efficace anche con la collaborazione delle associazioni del territorio, con l’obiettivo di rendere fruibile al meglio l’area, sia alle scolaresche con fini didattici che al pubblico”. Zannier si è quindi soffermato sulle potenzialità dell’orto botanico, garantendo la massima disponibilità a cooperare con il comune di Martignacco mettendo a disposizione il supporto tecnico della Direzione centrale, ed eventualmente anche dell’ERSA, nell’ottica di offrire il più ampio respiro al progetto, auspicando anche la collaborazione di eventuali partner diversi. Situato nelle adiacenze del quartiere fieristico udinese e connesso con il Parco del Cormor, l’Orto botanico nasce da un progetto avviato da Marzio Strassoldo con l’obiettivo di riqualificare a livello paesaggistico, urbanistico e architettonico un’area del compendio dell’ex Cotonificio udinese che giaceva in stato di abbandono, e che è compresa tra le aree verdi di Udine esposizioni. Realizzando un parco territoriale scientifico didattico. Dal progetto iniziale, com’è stato ricordato prima del sopralluogo nel corso di una riunione nella sede civica di Martignacco dal sindaco, Gianluca Casali, e dai tecnici, di concerto tra la Provincia di Udine, che ne ha coordinato lo sviluppo e l’avvio dei lavori di realizzazione, la Regione, il Comune di Martignacco, l’Ente fiera, l’Università di Udine, in particolare la Facoltà di agraria, assieme al recupero e alla sistemazione del Parco storico monumentale che si sviluppa verso il torrente Cormor, è in fase di realizzazione un itinerario didattico con percorsi naturalistici e ciclopedonali, dell’orto botanico, e di una serra in vetro per le sperimentazioni del settore agrario, orticolo e colturale. Nel frattempo, l’edificio che originariamente ospitava l’asilo per le famiglie occupate nell’ex cotonificio, è stato ristrutturato, e sarà destinato a centro visite e punto di informazioni. Con la dismissione delle Province, la competenza dell’intervento è passata alla Regione, e nel corso dell’incontro si è parlato delle prospettive gestionali e della valorizzazione di questo compendio, e della nuova struttura didattica e per la ricerca e sperimentazione.