Cultura: Gibelli, Residenze Artistiche esempio lavoro di squadra
“Ognuno è capace di svolgere bene quello che da anni continua a fare ma proporre delle nuove iniziative non è sempre un’impresa facile. Provare, invece, a costruire dei percorsi nuovi insieme, così come stanno facendo tre soggetti di produzione teatrale della regione con il progetto Residenze Artistiche, è positivo, propositivo e di prospettiva”. Lo ha dichiarato oggi a Udine l’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, intervenendo nella sede della Regione alla presentazione dei tre progetti curati da La Contrada, teatro stabile di Trieste, ArtistiAssociati e Css, teatro stabile di innovazione del Fvg, che hanno risposto al bando regionale pubblicato per finanziare tre diversi progetti di Residenze per Artisti nei territori in materia di spettacolo dal vivo. L’iniziativa, è stato evidenziato, rientra nell’intesa siglata tra ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mibact) e le Regioni e prevede l’attivazione di residenze per artisti nelle regioni che l’hanno sottoscritta. Per Gibelli si tratta di un’azione di prospettiva anche in termini di risorse in quanto, ha commentato, “è noto che ormai in tutto il mondo i fondi pubblici destinati alla cultura diminuiscono progressivamente ed è quindi indispensabile attrezzarsi. Come? Lavorando insieme si risparmia”. Nel dettaglio, i tre progetti puntano ad incrementare su tutto il territorio regionale le residenze per artisti nel campo delle arti performative. Ufo-residenze non identificate, sotto la direzione artistica di Marcela Serli della Contrada, punta ad esplorare il rapporto fra scienza, natura e cultura per creare un dialogo creativo tra gli artisti e la città di Trieste e le sue comunità scientifiche e culturali. L’intento è quello di portare gli artisti all’interno degli edifici e degli spazi dei partner sostenitori del progetto, ovvero Università di Trieste, Sissa, Parco e Castello di Miramare, Trieste Contemporanea e Asuits (Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste) in modo da unire trasversalmente la città con le azioni di residenza degli artisti. Dialoghi-Residenze delle arti performative a Villa Manin, progetto del Css, riflette e si sviluppa sulla base della necessità di individuare artisti e personalità già affermati nel panorama nazionale e internazionale insieme ad altri, più giovani ed emergenti, con una particolare attenzione alle risorse artistiche del Friuli Venezia Giulia. Le proposte si concentreranno nello sviluppo di start up per un nuovo percorso creativo oppure potranno aggiungere una nuova tappa a un processo di creazione già in atto o, ancora, potranno essere un momento di verifica e approfondimento di un lavoro artistico. Infine ArteficiResidenzeCreativeFVG, il progetto ideato da Artisti Associati che unisce artisti e compagnie italiani e internazionali delle arti performative (in particolare teatro e danza) con il territorio goriziano attraverso la pratica della residenza artistica.