Ambiente: Arpa, esperienze a confronto alla Scuola Odori
Trieste, 15 ott – Ha preso il via questa mattina a Trieste la due-giorni di formazione denominata Scuola Odori, una proposta dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) finalizzata ad armonizzare le procedure relative alla valutazione delle molestie olfattive di origine ambientale e la loro quantificazione. Per questo motivo, informa una nota di Arpa, la scuola ha ottenuto il patrocinio di AssoArpa, l’associazione delle Agenzie per la tutela ambientale, della Regione e del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. La Scuola è una iniziativa dedicata in particolare ai tecnici operanti presso le Agenzie per l’ambiente di tutte le regioni e provincie. È rivolta, inoltre, ai funzionari della Regione e delle Procure che intervengono, rispettivamente, negli atti amministrativi o in seguito ad esposti per molestie olfattive. Dal punto di vista normativo la tematica degli odori è molto recente. Basti pensare al fatto che solo da un anno la normativa nazionale equipara gli odori agli altri inquinanti, rendendo pertanto corretto parlare di emissioni odorigene. Nel corso della Scuola Odori di Arpa, verranno messe a confronto e condivise le diverse esperienze maturate in ogni regione, a partire da quelle sui metodi di misura oggettiva delle emissioni odorigene e di rappresentazione modellistica del fenomeno. In Friuli Venezia Giulia sono già molte le esperienze maturate sull’argomento. L’Agenzia per l’ambiente ha sviluppato delle linee guida che consentono di attivare un “tavolo tecnico comunale” con tutti i soggetti coinvolti, comprese le ditte potenzialmente responsabili. Abbinando i dati dei processi produttivi con le segnalazioni di odore, già oggi i tecnici Arpa sono in grado di individuare con discreta approssimazione le fasi più critiche e proporre dei rimedi.