Udine: sospesa la licenza ad un esercizio in Borgo Stazione per disturbo del riposo e della quiete
Nel pomeriggio di ieri il personale della Questura di Udine ha notificato ad uno straniero titolare di un esercizio di vicinato di “borgo stazione” la sospensione dell’attività di commercio al dettaglio di vicinato di prodotti alimentari e non per la durata di 7 giorni a decorrere dalla notifica.
Il provvedimento è stato emesso applicando la recente modifica dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, R.D. 18 giugno 1931 n. 773, introdotta dall’art. 12-bis del decreto legge 20 febbraio 2017 n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, che consente al questore di sospendere la licenza ad un esercizio anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose.
L’esercizio in questione, sito in viale Europa Unita, era stato oggetto di segnalazioni da parte di alcuni residenti in zona per problematiche legate al disturbo del riposo e della quiete delle persone, a causa del radunarsi di clienti sul marciapiedi prospiciente il locale, spesso protagonisti di comportamenti indecorosi e maleducati.
In sei controlli effettuati dal personale della Questura nell’ultimo mese, nell’ambito dei servizi ordinari e non di controllo del territorio, si è peraltro rilevata una costante frequentazione da parte di cittadini extracomunitari gravati da segnalazioni di polizia e precedenti penali.
La sospensione della licenza ha lo scopo, attraverso la chiusura del locale, di impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale nonché finalità di prevenzione, e segue quelle notificate ai titolari di altri 5 pubblici esercizi in poco più di un mese.
I controlli a pubblici esercizi e luoghi di aggregazione nel capoluogo udinese proseguiranno anche nelle prossime settimane.