La Festa Zucca di Venzone coniuga cultura e tradizione
Venzone (Ud), 28 ott – “Una festa che sa coniugare la tradizione locale con la promozione del territorio, facendo conoscere a livello internazionale il borgo più bello d’Italia”. Così l’assessore regionale Barbara Zilli ha definito oggi la Festa della Zucca di Venzone (Udine), partecipando alla cerimonia di inaugurazione della manifestazione giunta quest’anno alla sua 26. edizione. Alla presenza, fra gli altri, del commissario straordinario del Comune, Daniele Damele, e del vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, nonché di alcune delegazioni provenienti dalla Stiria, Zilli ha ricordato che la Regione sarà sempre al fianco delle manifestazioni che promuovono e valorizzano le tradizioni locali. “Quella di Venzone – ha detto l’assessore – è una delle feste più importanti che rilancia il Friuli Venezia Giulia in un contesto internazionale. La comunità locale ha saputo utilizzare intelligentemente la risorsa legata alle proprie tradizioni e alla propria storia, facendola diventare un meraviglioso biglietto da visita. Lo testimonia il riconoscimento ricevuto da questo comune quale Borgo più bello d’Italia del 2018, elemento che candida il territorio a meta di tantissimi turisti”. Zilli ha poi evidenziato come il successo della manifestazione sia legato ad un duplice aspetto. “Da un lato – ha affermato – quella della zucca è una festa popolare che affonda le radici nella tradizione locale e che valorizza e promuove la storia e la cultura di questo territorio. Dall’altro c’è l’impegno profuso dal mondo del volontariato che, ogni anno, si mette a disposizione affinché l’iniziativa possa riuscire sempre al meglio”. Infine, l’assessore si è soffermata sulla capacità che ha avuto Venzone di riportare sotto i riflettori la storicità del borgo. “Qui – ha sottolineato – si è riusciti a ricostruire con fedeltà storica la città medievale, un modello virtuoso che viene esportato e studiato in tutto il mondo. È grazie anche a manifestazioni come la Festa della Zucca – ha concluso Zilli – che il borgo si ripopola di turisti i quali possono così cogliere e apprezzare la bellezza di un territorio che ci viene invidiato da tutta Italia”. La Festa della Zucca, svoltasi in parte sotto la loggia del Comune a causa del maltempo, si è aperta con la sfilata del corteo storico, alla testa del quale c’era il gran cerimoniere, il burgravio Davide, con la consorte margravia Ornella. Quindi si è proceduto all’elezione dell’arciduca della zucca, cerimonia quest’ultima che ha incoronato un turista padovano. Al termine, la delegazione si è ritirata nelle stanze del Municipio.