L’incantesimo del mare, mostra di Renzo Codognotto al museo civico d’arte di Pordenone
Sabato 3 novembre le porte del Museo Civico d’Arte – non solo custode del solido patrimonio artistico storico cittadino, ma sempre pronto a dare spazio alla contemporaneità nelle sue varie forme e in particolare agli artisti locali – si aprono per la mostra di Renzo Codognotto, un artista del territorio che ha avuto spazi importanti a Milano, Venezia, Cortina, Bologna, Parigi, Vienna, Lubiana, Zagabria. La mostra – dal titolo L’incantesimo del mare verrà inaugurata alle 17 e sarà visitabile fino al 25 novembre. Codognotto, la cui spinta creativa a 80 anni esatti è ancora vivida e fertile, continua a dare splendidi frutti. La sua – afferma il critico Licio Damiani – è una pittura sottovoce, uno sciogliersi di mormorii e di tremiti visivi, un alitare di sensazioni volatili. Il mare come incantesimo, come sospensione a dei fili di magia; fonte infinita di leggende e di ispirazione per artisti di ogni epoca e tendenza, è raccontato da Codognotto in versione domestica e “borghese” e tuttavia si avvolge in un’aura di mito umanizzato, o di quotidianità elevata a mito. Le fate acquatiche di Klimt, le donne del mare dei simbolisti, le sirene di Bòecklin, di Draper e di Waterhouse, le ondine e le nereidi di Klinger, le bagnanti di Cezanne, le arcaiche iconografie di Campigli, immerse in sognanti brume, in trasparenti caligini, vengono rilette con soffusa delicatezza cromatica. Morbide nudità di ineffabile bellezza si lasciano assaporare, abbandonare su bianchi lenzuoli, ripresi in lontananza da un alitare sparso di vele. Nei quadri che hanno per soggetto l’ambiente marino concatenazioni melodiche di suggestioni riducono l’immagine ad aerea trama di notazioni impressionistiche lievemente accennate. Il racconto si distilla in una serie di tarsie vaporose di casoni minimalizzati in riquadri astratti.