Europa: Rosolen, formare cittadini offrendo i migliori strumenti
“Se vogliamo che il processo di integrazione europea si consolidi e trovi nuove fondamenta, il primo compito delle istituzioni deve essere quello di formare dei buoni cittadini dando loro i migliori strumenti per affrontare il futuro”. Lo ha detto oggi a Trieste l’assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, in occasione dell’apertura della tre giorni (dal 6 all’8 novembre) di seminari e approfondimenti intitolata “Il Friuli Venezia Giulia incontra l’Europa” che vedrà protagonisti diversi gruppi di studenti impegnati in una serie di laboratori dedicati all’Europrogettazione, in particolare sulla mobilità giovanile e sui progetti europei. Approfondendo il tema, Rosolen ha ricordato come con la caduta del Muro di Berlino iniziarono davvero la mobilità studentesca e quella lavorativa “che hanno consentito a moltissimi giovani, anche con i fondi della Ue e con la programmazione della Regione Friuli Venezia Giulia, di diventare cittadini europei”. L’assessore ha parlato inoltre delle esperienze funzionali all’apprendimento e alla conoscenza appartenenti a quella generazione europea che è cresciuta dopo la fine della Guerra Fredda. “Generazioni che hanno iniziato a viaggiare, a imparare le lingue e a usare l’università per studiare negli altri paesi del continente”. “Quella relativa all’Europa – ha sottolineata Rosolen – è una linea di azione, declinata anche all’ambito delle professioni, sulla quale la Regione ha investito tantissimo. E non solo sui giovani, ma anche sui lavoratori. In tal senso l’Amministrazione è attiva nel garantire, ad esempio, corsi di lingue all’estero ed esperienze nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro che rappresentano delle opportunità importanti nella crescita delle competenze”. Precedentemente all’incontro odierno, dedicato al tema “Favorire la mobilità giovanile in Europa. Il modello alternanza scuola-lavoro transfrontaliera”, è stata inaugurata nella sede della Camera di commercio la mostra interattiva “L’Italia in Europa – Europa in Italia”.