Autovie Venete, scatta il piano invernale
Scatta dal 15 novembre il piano di gestione delle emergenze invernali messo in campo da Autovie Venete per garantire la sicurezza della circolazione sull’intera rete autostradale. Si tratta dell’insieme delle misure tecniche e organizzative necessarie a fronteggiare ogni tipo di problematicità che si possa verificare lungo la viabilità gestita dalla concessionaria. Quest’anno con alcune novità – dato l’avanzamento dei lavori della terza corsia – in grado di potenziare la presenza di uomini e mezzi sull’intera rete.
Le “sentinelle” sulla strada e le centraline meteo
L’intera organizzazione si avvale di numeri imponenti – tra personale, attrezzature e impianti – volti ad assicurare la massima tempestività degli interventi lungo i 240 chilometri di strade (di cui 40 chilometri sono cantierati per l’allargamento delle carreggiate). La struttura interna prevede l’utilizzo di 14 responsabili operativi, a cui si aggiungono 41 operatori di tratta formati, attraverso specifici corsi. I responsabili operativi sono formati anche nel campo della meteorologia. L’intera rete sarà sorvegliata h24 perché la turnazione del personale prevede che a qualsiasi ora della giornata e della notte sia disponibile almeno una coppia di responsabili e una decina di operatori (con il supporto degli ausiliari alla viabilità e del Centro Radio Informativo). Il monitoraggio della rete autostradale è costantemente aggiornato. Ogni lunedì la task force si riunisce per fare il punto della situazione, stilare il report della settimana precedente e un programma del trattamento preventivo da attuare sul manto stradale in base anche alle previsioni meteo della settimana. Il piano di gestione delle emergenze invernali prevede, infatti, l’utilizzo di una serie di strumentazioni per la raccolta tempestiva delle informazioni meteorologiche e la loro adeguata elaborazione. Tra queste è compreso il servizio di una piattaforma (grazie a Radar Meteo che mette a disposizione anche un meteorologo) dove vengono curate le previsioni e le proiezioni del tempo e la presenza di undici postazioni di rilevamento meteo che rilevano in tempo reale le condizioni atmosferiche fornendo una serie di parametri (temperatura dell’aria, della pavimentazione, grado di umidità del manto stradale, quantità della precipitazione, direzione e velocità del vento, temperatura del sottosuolo e grado di rugiada) essenziali a comprendere il “punto di congelamento” dove possono nascere criticità al traffico.
L’ “occhio elettronico” che gestisce la flotta dei mezzi
La presenza di queste strumentazioni insieme all’attività svolta dal personale presente sul posto consente di poter lanciare immediatamente i bollettini di emergenza meteo ai responsabili operativi, presenti nella sala radio di Palmanova. Da qui, grazie a un software elaborato e ampliato nel corso degli anni dai tecnici e dagli informatici della Concessionaria, partono i messaggi di avviso con cui viene preallertata e poi convocata la flotta dei mezzi a disposizione di Autovie. Ma non solo; nel corso delle operazioni di sgombero neve e pulizia del manto stradale dal ghiaccio l’“occhio elettronico” di Autovie è sempre in grado di conoscere la posizione dei mezzi e il carico di sale gettato a terra grazie al sistema di georeferenziazione e di trasmissione dati installati su di essi e di poter quindi indirizzare il loro intervento sulla tratta autostradale dove sono presenti maggiori difficoltà.
Quattro silos di nuova generazione
Con un contratto triennale diviso in nove lotti territoriali Autovie si è affidata a ditte esterne per l’esecuzione delle operazioni invernali di sgombero neve, caricamento e spargimento dei cloruri di sale e di calcio, con il vincolo per le stesse a eseguire tutte le attività con la necessaria organizzazione di mezzi, di personale e di servizio “scorta” composto da vettura con operatore e adeguata segnaletica. Il tutto avviene sotto il controllo e la sorveglianza dei responsabili operativi e dei loro assistenti con il supporto degli ausiliari alla viabilità. Per gli interventi di prevenzione e sgombero neve Autovie si avvale di una flotta di oltre 100 mezzi, tra spargitori di sale, botti e lame. L’approvvigionamento di sale avviene dai silos – 17 in totale – dislocati negli 8 “posti neve” (punti in cui vengono concentrati mezzi e impianti) individuati dalla Concessionaria. A partire da questa stagione invernale sono disponibili quattro nuovi impianti di stoccaggio dalla capacità di 240 metri cubi di nuova generazione tecnologicamente avanzati dotati di celle di carico in cui viene rilevata, attraverso un software, la capienza aggiornata dei silos. Contestualmente allo spargimento di sale, Autovie è in grado di impiegare anche il cloruro di calcio conservato a Palmanova in due silos della capienza di 105 metri cubi. La sostanza, sciolta nell’acqua a circa 30 gradi, consente di far aderire e agire maggiormente il sale sul manto stradale e di sciogliere velocemente le lastre di ghiaccio più resistenti o la neve presente sull’asfalto che presenta temperature inferiori allo zero. Mediamente sono circa 1.200 le tonnellate di cloruro di sodio e 200 quelle di cloruro di calcio consumate durante l’anno per un costo totale di 170 mila euro.
Gli “osservati speciali” e le “tratte di accumulo”
L’attenzione degli operatori si concentrerà in particolar modo in alcune tratte più soggette ai cambiamenti repentini del clima, come l’area carsica – più sottoposta ai venti gelidi – da Redipuglia a Sistiana e la parte alta della A28 da Sacile a Conegliano dove si verificano generalmente maggiori nevicate. Osservati speciali anche i 359 cavalcavia, ponti, viadotti e sottovia presenti nella rete autostradale. La sala radio oltre a inviare i messaggi di allerta – in caso di nevicate e gelate – ai mezzi, provvede anche alla diffusione all’utenza delle informazioni relative alle precipitazioni attraverso i pannelli a messaggio variabile dislocati lungo la rete autostradale e agli svincoli di ingresso. In attuazione del “Protocollo operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in autostrada in presenza di neve” la Concessionaria ha individuato poi cinque tratte di “accumulo”, dove vengono fermati i tir in caso di emergenza neve (Meolo – Allacciamento A4/A57, Meolo – San Donà di Piave, Udine Sud – Udine Nord, Gradisca – Autoporto di Gorizia e Farra d’Isonzo – Villesse) e due aree di “selezione” per deviare i veicoli con massa a pieno carico superiori alle 7,5 tonnellate (Palmanova – Allacciamento A4/A34 e Barriera Trieste – Lisert).
Uso di pneumatici da neve: sanzioni e consigli
Dal 15 novembre fino al 15 aprile sarà in vigore anche l’obbligo di avere a bordo catene (compatibili con gli pneumatici del veicolo) o di munirsi di gomme idonee su neve o ghiaccio. La violazione stabilita dal codice della strada prevede una sanzione di 85 euro e l’intimazione da parte dell’agente accertatore di non proseguire il viaggio senza le dotazioni. Dal 2016 a oggi la Polizia Stradale ha sanzionato complessivamente 47 automobilisti. Le contravvenzioni sono così suddivise: 27 nella stagione invernale 2016/2017 (24 in Friuli Venezia Giulia e 3 in Veneto) e 20 in quella 2017/2018 (13 in Friuli Venezia Giulia e 7 in Veneto). Oltre alle gomme di tipo M+S (Mud + Snow, ovvero Fango + Neve) eventualmente indicate nella carta di circolazione sono utilizzabili anche tipi M+S aventi le misure degli pneumatici normali riportate nello stesso documento ma con indice di velocità non inferiore a Q (ovvero fino a 160 Km/h). Gli pneumatici sono elemento primario per la sicurezza della circolazione dei veicoli. E’ quindi essenziale – come riporta la Polizia Stradale – che vengano mantenute nel tempo le loro caratteristiche originarie. Un pneumatico liscio o con usura irregolare può ridurre drasticamente le caratteristiche prestazionali con l’aumento del fenomeno di aquaplaning e la possibile perdita di aderenza al manto stradale. Qualora il battistrada sia inferiore a 1,6 millimetri di spessore per autoveicoli, filoveicoli e rimorchi, a 1 millimetro per motoveicoli e 0,50 millimetri per ciclomotori, si applicherà la sanzione di 85 euro. Un controllo periodico – una volta al mese e prima di lunghi viaggi da effettuarsi “a freddo” dopo aver percorso al massimo 2/3 chilometri di strada – consente di individuare le eventuali conseguenze di urti, deformazioni, strisciamenti che si possono manifestare a distanza di tempo dall’accaduto, ma anche possibili cali della pressione delle gomme dovuti alla naturale diffusione dell’aria attraverso il pneumatico stesso, sbalzi della temperatura ambientale, piccole perforazioni. Pressioni insufficienti sono all’origine di surriscaldamenti, insicurezza di guida per alterato comportamento del veicolo, consumi rapidi e irregolari, aumento del consumo del carburante. Altrettanto, consumi irregolari possono essere riconducibili ad anomalie meccaniche quali imperfetta equilibratura delle ruote, irregolarità di frenata ed inefficienza degli stessi pneumatici. Buona norma è quella di rispettare i valori di pressione prescritti dal costruttore e quella di non dimenticare la ruota di scorta. Per mantenere le condizioni ottimali di guida del veicolo è opportuno montare quattro pneumatici uguali e dello stesso grado di usura. Ciò è particolarmente raccomandato quando si impiegano pneumatici invernali. In ogni caso i nuovi pneumatici (è obbligatorio il montaggio omogeneo almeno per asse) o i meno usurati sono da montare nella parte posteriore del veicolo.
Comunicazioni in tempo reale
Per veicolare una migliore informazione all’utenza Autovie ha potenziato anche i canali di comunicazione. Attraverso il sito www.infoviaggiando.it e l’apposita App “InfoViaggiando” scaricabile sui dispositivi mobile è possibile accedere alle previsioni traffico e meteo, agli avvisi ai viaggiatori e ai percorsi alternativi. Le notizie in tempo reale e gli avvisi importanti, come le chiusure delle tratte, si possono trovare anche su twitter e nella pagina facebook di Autovie. A disposizione anche il numero verde 800996099 del centro informativo “Viaggiando” (operativo dalle ore 7,00 alle 22,00), che fornisce informazioni su viabilità autostradale e condizioni meteo, e gli infopoint telematici dislocati nelle aree di servizio (Gonars Nord e Sud, Bazzera Sud, Calstorta Nord, Fratta Nord e Sud, Duino Nord e Brugnera Sud) e nei centri assistenza clienti di Venezia Est sulla A57 e di Latisana, Palmanova e Duino Sud.