Isola dell’arte, Isola Augusta di Palazzolo dello Stella
E’ un’isola dell’arte Isola Augusta di Palazzolo, nel cuore della bassa friulana.
Crocevia tra scrittori e poeti, conferenze e ultimamente mostre d’arte, per raccontare
il novecento che rimane nei cuori dei creativi, che resta nella memoria condivisa da autori che richiamano il secolo breve con le sue possibili rivisitazioni. A rivisitare il 900 in questo progetto firmato ancora una volta dalla famiglia Bassani,in questo primo appuntamento sono Giuseppe Brombin, Italo Chiapolino e Jean Franzil.
Brombin, padovano di origine friulana, è un raffinato incisore che porta al pubblico vedute di luoghi che sono storia viva ma anche emozione collettiva. Venezia esile nelle carte preziose dell’autore, irradia sapore di settecento e richiama allo stesso tempo il realismo novecentista, il racconto oggettivo e fedele di palazzi tra fughe prospettiche, tracciate con sapienza , in una tensione lirica che esalta gli spazi dilatati, i luoghi antichi e sempre attuali.
Chiapolino ci restituisce un novecento scritto con toni da post futurista,magmi cromatici, folgorazioni, richiami quasi geometrici, ma soprattutto dinamici strati di materia che corrono e si slanciano sulla tela in una pulsione tale da affermare il movimento, la corsa, la celebrata velocità del futurismo, che ritorna in Chiapolino, senza nostalgie ma riprendendone lo stile e l’aggressiva fluidità cromatica.
Franzil sostiene ricordi vivi di artisti che sono stati firmatari di grandi capolavori tra ottocento e novecento, studiando le forme dei corpi, dipingendo ambienti al loro interno, rievocando un mondo artistico lontano nel tempo, ma vivo nella memoria di ognuno,perche’ il mondo di oggetti, talvolta affastellati, nasconde la suprema poesia delle cose, di brevi lacerti della quotidianità, che servono a far rivivere il passato individuale e collettivo.
La mostra è visitabile negli spazi di Isola Augusta fino al 10 gennaio
vito sutto