Torna il teatro del futuro, torna il Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro organizzato dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine
Domenica 25 novembre torna il teatro del futuro, torna il Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro organizzato dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe: un’intera giornata dedicata ai giovani e alle realtà artistiche emergenti. Ospiti speciali della giuria artistica saranno due allievi diplomati dell’Accademia che hanno saputo distinguersi nel mondo dello spettacolo e della musica: il regista e attore Nicola Borghesi, presente all’ultimo Mittelfest di Cividale con un adattamento originale de Il giardino dei Ciliegi di Čechov, e Lodovico Guenzi, frontman de Lo stato sociale e giudice di X Factor. L’evento è aperto a tutti e si svolgerà presso la sede dell’Accademia, in Largo Ospedale Vecchio, a partire dalle ore 10.00. La giornata avrà il suo culmine con la proclamazione dei vincitori, alle ore 20.30.
Il Premio, giunto all’undicesima edizione, è una preziosa occasione per compagnie emergenti, registi e attori, rigorosamente under 35, di inserirsi nel mondo teatrale che conta. Come sottolinea il direttore dell’Accademia Claudio de Maglio, «il Premio si rivolge ai teatri possibili, ai teatri sognati, alle poetiche sommerse che chiedono di poter affiorare e che grazie ad iniziative come questa riescono ad ottenere visibilità e diventare, in non pochi casi, ipotesi concrete». Nel corso degli anni il Premio si è affermato come un vero e proprio incubatore di talenti, lanciando compagnie e attori nel panorama nazionale e dando nuova linfa alle stagioni teatrali. Basti pensare che i vincitori del premio giuria degli artisti delle ultime due edizioni del Premio sono stati accolti nella corrente stagione del Teatro Stabile Rossetti di Trieste. Altri vincitori hanno potuto godere di collaborazioni con il CSS Teatro di innovazione del Friuli Venezia Giulia, con il Teatro Sosta Urbana di Udine e con il Teatro Club di Udine.
La vera ragione del successo del Premio, ricorda il direttore Claudio de Maglio, «risiede nella costruzione di una rete vivente che va oltre il Premio stesso e le sue giornate, quel confronto in carne e sangue tra gruppi che si incontrano, si conoscono, si studiano e discutono. Nascono così nuove occasioni di scambio, nuovi sodalizi artistici, dialoghi con ciascuno dei giurati. Insomma il Premio è di arricchimento per tutti grazie a questo incontro tra gruppi e generazioni e grazie all’intrecciarsi di esperienze diverse nel fare e nell’intendere il teatro».
Quest’anno sono 23 i lavori selezionati, tra monologhi e produzioni corali, a fronte di quasi un centinaio di candidature provenienti da Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Sicilia, ma anche da Germania, Svizzera e Brasile, a testimonianza della rilevanza nazionale e internazionale assunta del Premio. A partecipare sono gli attori più promettenti della nuova generazione, provenienti, oltre che dalla Nico Pepe, dalle Accademie più prestigiose d’Italia: la Scuola del Piccolo Teatro, la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, l’Accademia Teatro Dimitri dalla Svizzera, la Scuola del Teatro Biondo di Palermo, l’Accademia Teatrale Veneta.
Nell’arco dell’intera giornata i progetti verranno presentati e in serata verranno decretati i vincitori e assegnati i numerosi premi, per un montepremi totale superiore ai 8000 euro finalizzato allo sviluppo dei lavori presentati. A valutarli saranno quattro giurie di esperti: una giuria artistica (Tommaso Chimenti, Rita Maffei, Franco Però, Roberto Canziani, Claudio de Maglio, Giuseppe Bevilacqua), una di giornalisti (Fabiana Dallavalle, Mario Brandolin, Gianni Cianchi, Giampaolo Carbonetto, Flavio Vidoni, Lorenzo Mucci, Valentina Viviani), una formata dai docenti dell’Accademia (Paola Bonesi, Elke Burul, Marco Toller, Valter Colle, Gabriele Mancini, Carlo Tolazzi, Alex Cendron) e una dagli allievi. Ogni giuria esprimerà un vincitore e assegnerà un premio. In particolare, quello della giuria dei giornalisti sarà dedicato a Angela Felice. Vi saranno anche un premio riservato al miglior monologo, un premio del direttore Claudio de Maglio, un premio assegnato da Banca Etica e un premio senza borsa assegnato dal pubblico. Inoltre, ad un vincitore particolarmente meritevole verranno offerti 15 giorni presso il Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio per preparare la messa in scena dello spettacolo, in collaborazione con il progetto Periferie Artistiche. Quest’ultimo sarà rappresentato all’evento da Gloria Sapio, che sarà gradita ospite del Premio.
Quest’anno sarà graditissima la presenza di altri due ospiti d’eccezione: Nicola Borghesi e Lodovico Guenzi. Entrambi sono allievi diplomati presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe e, pur seguendo strade diverse, hanno saputo già distinguersi ampiamente nel panorama nazionale. Nicola Borghesi ha fondato la compagnia teatrale Kepler-452 e dal 2014 ha dato vita al Festival 20 30 di Bologna. Era presente all’ultima edizione del Mittelfest di Cividale con con un adattamento originale de Il giardino dei Ciliegi di Čechov. Lodovico Guenzi non ha bisogno di presentazioni: frontman del gruppo musicale Lo stato sociale, dopo il successo al Festival di Sanremo 2018, dove con il suo gruppo si è classificato secondo, ha diretto il concerto del primo maggio ed è ora giudice del popolare talent televisivo X Factor. Nicola Borghesi e Lodovico Guenzi saranno entrambi presenti alla cerimonia di premiazione.
Per tutto l’arco della giornata le porte dell’Accademia Nico Pepe sono aperte a tutti, appassionati e semplici curiosi, per un’occasione di svago, riflessione e soprattutto scoperta delle tendenze e delle avanguardie del teatro contemporaneo. Appuntamento imperdibile per tutti la conclusione del Premio, alle ore 20.30, un momento di incontro con i protagonisti dello spettacolo, come Nicola Borghesi e Lodo Guenzi, e i giovani talenti che calcheranno le scene teatrali nei prossimi anni. Durante la serata verranno consegnati i diplomi agli allievi che hanno appena concluso il loro percorso di studi all’interno della Nico Pepe e verrà inaugurato ufficialmente il nuovo anno accademico. Di seguito la scaletta della giornata, con tutte le compagnie e i progetti in gara.
L’edizione 2018, organizzata con il prezioso sostegno di Fondazione Friuli, vanta prestigiosi riconoscimenti: il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, cui si aggiungono quelli dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano e dell’Accademia Teatro Dimitri. Inoltre, il Premio si avvale della collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Comune di Udine, cui si aggiunge il sostegno del Teatro Nuovo Giovanni da Udine.