Cividale, l’antico Presepe delle suore Orsoline, statuine preziose, realizzate nel silenzio della clausura, testimoni della vita in Friuli nell’Ottocento
E’ VISITABILE
TUTTI I GIORNI PRESSO IL MONASTERO DI SANTA MARIA IN VALLE
Tra le mura dell’antico Monastero di Santa Maria in Valle per decenni si è ripetuta la tradizione di allestire il presepe a cura delle Orsoline e delle loro allieve. Questa tradizione è stata ripresa, dopo un periodo di assenza da Cividale (il Presepe era stato trasportato a Gorizia), da dicembre del 2004 quando il Comune lo ha nuovamente allestito nell’ambiente originario, al di sotto del campanile della Chiesa di San Giovanni Battista, presso l’antica lavanderia delle suore.
Il Presepe è visitabile gratuitamente tutti i giorni, con i seguenti orari (invernali): da lunedì a venerdì 10-13 e 14-17; sabato e domenica 10-17; il 25 dicembre sarà chiuso e il 01 gennaio sarà aperto solo nel pomeriggio. Il Presepe registra un costante ed alto afflusso di visitatori e di turisti, tant’è che il Comune di Cividale del Friuli lo tiene stabilmente aperto al pubblico anche durante la stagione estiva.
L’artistico e storico bene, collocato fin dalle sue origini all’interno del Monastero di Santa Maria in Valle, si compone di statuine con testa e mani in cera e corpo in stoppa. La tradizione orale attribuisce il prezioso lavoro di artigianato popolare al Settecento, ma studi riguardanti i costumi lo collocano nella seconda metà dell’Ottocento. Le statuine, realizzate nel silenzio della clausura, fanno rivivere la gente che animava i mercati e le vie di Cividale anche attraverso i nomi friulani con i quali le suore li avevano battezzati: Iustin, Agnul, Checo, Min, Zef, Nadal, Tin, Vigi, Toni, Bepo, Meni, Ursule, Sunte, Mariane, Mariute, Menie, Angiule, Filumene, Pine, Sante….