Turismo: da grandi concerti forte impatto economico in Fvg
Ricerca Uniud conferma che a Lignano hanno portato 8,6 mln euro. “I dati presentati oggi confermano scientificamente una certezza che già avevo: i grandi eventi dal vivo portano economia sul territorio e contribuiscono a promuovere le nostre località”. È questo il commento dell’assessore al Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, rispetto ai dati della ricerca dell’Università di Udine, presentata oggi nel palazzo della Regione, che ha rilevato l’impatto e la sostenibilità dei tre concerti live tenutisi a Lignano Sabbiadoro tra maggio e giugno scorsi. “È la conferma che le risorse investite sui grandi eventi sono in grado di generare un moltiplicatore economico importante, a patto che si investa sulla qualità” ha proseguito Bini, evidenziando come “in occasione di grandi concerti come quelli ospitati a Lignano, il Friuli Venezia Giulia dimostra di poter essere una meta turistica con potenzialità elevate”. Ma, avverte Bini, “deve cambiare il paradigma per cui negli anni scorsi eravamo abituati ad accontentare un po’ tutti; da adesso in poi faremo più attenzione alla qualità e alle sinergie nella promozione, perché eventi come questi siano davvero una vetrina per promuovere tutto il Friuli Venezia Giulia”. Entrando nel dettaglio della ricerca, condotta dal gruppo di studio composto da Francesco Marangon, Laura Rizzi, Marica Gon e Stefania Troiano del dipartimento di Scienze statistiche ed economiche con la collaborazione di una decina di studenti in tirocinio, sono state svolte 1.493 interviste in occasione dei tre concerti di Vasco Rossi, Cesare Cremonini e dei Negramaro. I quesiti sono stati rivolti sia a persone partecipanti (1039) che a non partecipanti agli eventi (454). Complessivamente i tre concerti hanno registrato un afflusso di pubblico di oltre 60mila persone, di cui il 24% non era mai stato a Lignano e il 14% non era mai stato in Friuli Venezia Giulia. Il dato più rilevante è che l’87% degli intervistati ha dichiarato di trovarsi a Lignano per il concerto e di questi oltre il 50% ha dichiarato di aver pernottato almeno una notte. Sulla base di questi dati si è stimata una presenza turistica addizionale di quasi 53mila notti di cui 51.109 presenze turistiche in più a Lignano per il periodo dal 20 maggio al 20 giugno, ovvero ancora in bassa stagione. La spesa media stimata sulla base delle dichiarazioni ammonta a 80 euro per gli escursionisti (spettatori che non pernottano), suddivise tra varie voci (cibo, bere, viaggio, merchandising, intrattenimento), spesa media che sale a 250 euro per il turista pernottante. La capacità di spesa e le caratteristiche del segmento di mercato (turisti italiani con età media di 33 anni) rendono l’evento-concerto un’opportunità di diversificazione e destagionalizzazione della meta turistica. La spesa diretta generata complessivamente dai partecipanti al concerto ammonta a 10,4 milioni di euro di cui 8,6 milioni aggiuntivi, poiché generati da persone che non ci sarebbero state se le date zero dei tre concerti non si fossero tenute a Lignano. A questa cifra si aggiunge l’investimento per gli organizzatori pari a 1,3 milioni di euro. Divertimento, organizzazione, nome dell’artista, atmosfera creata sono i fattori che spingono i turisti a scegliere e partecipare al concerto. Ingredienti che dovrebbero ritrovarsi interamente nel primo dei grandi eventi già annunciato, il Jova Beach party di Lorenzo Jovanotti che si svolgerà il 6 luglio nella spiaggia Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro, con una formula molto innovativa che mescola musica dal vivo, intrattenimento, ballo e mare. La ricerca è stata commissionata da Fvg Live-Eps Italia, l’organizzazione di eventi il cui titolare, Luca Tosolini, ha dichiarato di aver voluto investire su uno studio accurato che desse conto del ritorno positivo delle risorse pubbliche investite. Risorse che non mancheranno nemmeno da parte del Comune di Lignano Sabbiadoro che, con il sindaco Luca Fanotto, ha confermato la volontà di proseguire su questa strada consapevole che i concerti dal vivo aiutano anche a recuperare l’appeal di Lignano nei confronti dei turisti italiani.