Salute: consegnato robot chirurgico a Pordenone
A metà gennaio inizio attività, previsti 200 interventi ad anno. È stato consegnato questa mattina all’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone il robot chirurgico che amplierà in modo innovativo lo spettro delle prestazioni. “Si tratta di un robot di ultima generazione – ha dichiarato il vicepresidente con delega alla Salute Riccardo Riccardi – che aumenta in modo significativo la dotazione tecnologica della sanità pordenonese, inserendosi in un’ottica di innalzamento dell’attrattività dell’intero Sistema sanitario regionale”. L’acquisto del robot chirurgico è stato perfezionato accendendo un leasing e portato a termine in meno di un mese. Il cronoprogramma prevede le prime fasi di installazione, collaudo e le prove di funzionamento. Dopo la seconda metà di gennaio inizierà l’attività chirurgica vera e propria; è stato previsto che si possano realizzare circa 150 – 200 interventi all’anno. Il robot permetterà un’attività multidisciplinare; sarà formalizzato a giorni – rende noto il direttore generale dell’Ass 5 Giorgio Simon – il gruppo di chirurgia robotica dell’Ospedale di Pordenone che vedrà coinvolte la Chirurgia generale addominale, l’Urologia, l’Otorinolaringoiatria e la Ginecologia. “Si tratta – ha concluso Riccardi – di un arricchimento tecnologico sicuramente molto importante che consentirà oltretutto di sviluppare, per la parte oncologica, una più ampia collaborazione con il Cro di Aviano”.