L’Alma Trieste cade a Sassari
Non riesce ad uscire vincitrice dal PalaSerradimigni un’Alma mai doma. Nella “maratona di canestri” in Sardegna, la formazione di coach Eugenio Dalmasson perde 102 – 97 al termine di un match davvero ricco di spettacolo. Di fronte ci sono il Banco di Sardegna Sassari, ancora senza il sostituto di Petteway e Trieste, che non ha ancora trovato l’alternativa a Walker: coach Dalmasson parte con il quintetto formato da Wright, Sanders, Strautins, Peric e Knox; dall’altra parte, il team di Esposito si schiera con Smith, Bamforth, Pierre, Thomas e Cooley.
L’inizio dell’Alma è confortante, con uno 0 – 7 firmato Peric, Wright e Sanders: la schiacciata di quest’ultimo induce Esposito a chiamare time out dopo un minuto e mezzo. La sospensione arriva in maniera provvidenziale per gli isolani, che aprono un parziale micidiale di 18 – 4, con Trieste che forza troppo da tre punti, senza grandi percentuali: i biancorossi faticano in attacco e, oltre ai liberi di Mosley e Wright, è una tripla di Sanders a quattro secondi dalla sirena a regalare il meno quattro a fine primo quarto.
Nella seconda frazione apre Fernandez con due liberi, ma i biancorossi si passano poco la palla e sbagliano ancora troppo dalla lunga (1/12 il dato complessivo dopo venti minuti): ne approfitta Sassari, con Bamforth che firma sette punti praticamente di fila. Per l’Alma, Mosley azzecca una schiacciata ed un tiro dalla media, ma dall’altra parte i padroni di casa rimangono avanti: Wright (6/12 da due, 1/5 da tre, 7/9 ai liberi, 6 assist, 6 falli subiti) ci prova, con due iniziative personali (36 – 30 a 5’07’’ dal termine), ma risponde Cooley, con la sua fisicità. Il finale di frazione è il momento di Smith e dell’ex Magro: il play americano indovina un paio di canestri importanti, mentre il lungo classe ’87 sfrutta i passaggi dei compagni per piazzare sei punti e portare avanti Sassari 51 – 39 al 20’.
Nella ripresa, l’Alma ci mette due minuti prima di segnare, con Knox dalla media: Polonara firma una schiacciata e una bomba, ma risponde ancora Knox, che poi dopo tre minuti deve uscire per il quarto fallo. Sassari continua a comandare, con Pierre che segna da sotto e dalla lunga dando ai locali il massimo vantaggio (70 – 50): a questo punto, però, arriva la reazione di Trieste che si sblocca da tre punti con Peric, Wright e Fernandez. Quando Sanders ruba un pallone e appoggia il meno dieci (73 – 63), coach Esposito chiama time out a 12’’ dalla terza sirena: al rientro, allo scadere, la velenosa tripla di Gentile per il +13.
L’ultimo periodo vede la rabbiosa reazione dell’Alma, firmata Fernandez – Cavaliero: tre liberi di Daniele e otto punti di “Lobito” (2/5 da due, 6/11 nelle triple), intervallati da una conclusione pesante di Da Ros, portano i biancorossi sul meno tre (81 – 78). Il lungo sardo Cooley (7/8 da due, 10/13 ai liberi, 8 rimbalzi, 8 falli subiti), però, è un cliente durissimo da superare e si mette in luce nel pitturato: Cavaliero ispira per due volte Mosley, che fa tremare il canestro della Dinamo (88 – 82). I canestri di Bamforth tengono avanti Sassari e la riportano sul +11, ma l’Alma non molla fino alla fine: Fernandez e Sanders riducono il gap, ma Pierre azzecca i liberi che tengono lontani i sassaresi. Fernandez piazza un’altra bomba per il meno quattro (101 – 97), ma un libero di Thomas ed il successivo rimbalzo in attacco condannano i biancorossi alla sconfitta.
SASSARI – TRIESTE 102 – 97
Banco di Sardegna Dinamo Sassari: Chessa ne, Bamforth 20, Thomas 11, Pierre 18, Polonara 7, Smith 6, Cooley 24, Gentile 6, Diop, Devecchi, Spissu 4, Magro 6. All. Esposito
Alma Pallacanestro Trieste: Sanders 16, Fernandez 25, Cavaliero 4, Peric 7, Mosley 11, Knox 9, Da Ros 3, Strautins, Schina ne, Wright 22, Coronica, Cittadini ne. All. Dalmasson
Parziali: 24-20; 51-39; 76-63
Arbitri: Biggi, Borgioni e Borgo
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