Tolmezzo: si presenta la mostra fotografica “Terre ai margini di Venezia”
Dopo le esposizioni di Adria (settembre 2018) e di Ampezzo (dicembre 2018), arriva ora a Tolmezzo questa mostra che vuole illustrare due territori della Repubblica di Venezia poco conosciuti nello scenario nazionale, ma che posseggono valenze storiche, culturali, paesaggistiche e naturalistiche, peculiari e originali.
Minimo comun denominatore di questi due territori, il Polesine e la Carnia, è la marginalità geografica che li rende speculari all’interno della Repubblica, pur nella loro profonda diversità. Da una parte la pianura più interna, con il Delta del Po, dall’altra la montagna, quella più lontana; sono questi due elementi che danno a entrambi lo stesso connotato: la marginalità; che è anche marginalità sociale ed economica, non solo geografica. È noto lo sfruttamento delle risorse di questi due ambiti territoriali da parte della Dominante: granaglie e pesca dal Polesine, legno dalla Carnia.
La mostra, organizzata dalla cooperativa Legno Servizi di Tolmezzo, FriûlDane e Associazione regionale Pefc, ha l’ambizione di “estrarre” il genius loci di questi due comprensori, di portarne in superficie l’anima; non per rinfocolare nostalgie rurali e paesane del bel tempo che fu, ma per dare coscienza della diversità e ricchezza culturale e territoriale che la Carnia e il Polesine posseggono.
Questa coscienza è necessaria a definire politiche locali che valorizzino la diversità contro una sempre più evidente omogeneizzazione dell’attuale congiuntura storica, come peraltro è necessaria per far conoscere due mondi un po’ appartati ma, proprio per questo, da sviluppare sotto il profilo turistico.
La mostra è composta da due sezioni. La Carnia: Pesarina, la valle del tempo, con le fotografie di Gabriele Carlo Chiopris; il Polesine: da Adria al mare, con le fotografie di Toni Gnan. La mostra sarà preceduta dalle presentazioni di Mara Naia (Archivio di Stato di Venezia), Maurizio Callegari (architetto in Adria) e Claudio Lorenzini (Università di Udine)
La mostra si inaugura sabato 12 gennaio 2019, alle ore 17,30, presso la Sala Cussigh, in Palazzo Frisacco (Tolmezzo) e resterà aperta fino al 27 gennaio 2019, con il seguente orario: dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30; la domenica, dalle 14.00 alle 18.00 (martedì chiuso).