Incontro internazionale UNESCO a Palmanova
Una giornata importante per Palmanova e per tutto il sito trasnazionale UNESCO. Mercoledì 16 gennaio, nella città stellata, si riuniranno tutti i componenti italiani, croati e montenegrini che hanno ottenuto, nel luglio 2017, l’attribuzione, da parte dell’organo mondiale, della qualifica di sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
“Concretizzeremo l’operatività del piano di gestione del sito UNESCO, attraverso l’istituzione di un comitato di coordinamento internazionale, organo politico che si affiancherà al segretariato nel seguire le indicazioni riportate nel piano di gestione. Incontreremo tutti i nostri partner e assieme a loro pianificheremo le attività da svolgere, valorizzando questo riconoscimento per il sviluppo delle nostre comunità”, così il Sindaco di Palmanova Francesco Martines, il giorno prima della partenza dei lavori.
Alla giornata parteciperanno, per la città di Bergamo Roberto Amaddeo, consigliere comunale con delega UNESCO, per la città di Peschiera del Garda la Sindaca Orietta Gaiulli e la vicesindaco Elisa Ciminelli. La rappresentanza croata sarà composta da Miljenko Domijan e Bruno Diklic, del Ministero della Cultura, da Goran Pauk, Prefetto di Sebenico, da Sanja Slavica Matesic, capo del dipartimento di Protezione ambientale e affari comuni della Contrada di Sebenico e da Anita Babacic Ajduk, direttore del settore ambientale della Contrada di Sebenico. Dal Montenegro saranno presenti Aleksandar Dajkovic del Ministero della Cultura e Milica Nicolic del Segretariato generale della Comissione Nazionale per l’UNESCO.
Il Ministero italiano della Cultura sarà rappresentato da Adele Cesi. Per il Segretariato UNESCO del sito trasnazionale “Le Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar occidentale”, già attivo presso il Comune di Bergamo, ci saranno Giovanni Cappelluzzo, responsabile del Segretariato, e Laura Ciccarelli.
La vicesindaco di Palmanova Adriana Danielis, presente all’incontro assieme al Sindaco e alla responsabile dell’Ufficio comunale cultura Gabriella Del Frate: “Promuoveremo l’operatività del sito, sulla base delle raccomandazione ICOMOS e degli impegni assunti con l’UNESCO per la conservazione, tutela, valorizzazione e partecipazione delle comunità locali dei vari membri iscritti nel sito trasnazionale. Oltre all’incontro di Bergamo per l’ufficializzazione del riconoscimento, del dicembre 2017, le varie comunità hanno continuato a lavorare molto a livello locale per lo sviluppo turistico e la valorizzazione del riconoscimento”.
Al livello internazionale, si sono affiancate attività specifiche nei singoli territori oltre a quelle a livello nazionale. Per l’Italia i membri si sono mossi promuovendo una richiesta di finanziamento, a valere sulla legge 77/2006, dedicata ai siti UNESCO. La proposta progettuale riguarderà la promozione di attività nelle scuole e scambi culturali tra i tre siti italiani.
Durante tutto il 2018 sono state integrate informazioni presenti nel dossier UNESCO relative ai singoli siti componenti, riconfermando i perimenti delle rispettive Core Zone e Buffer Zone.