L’Alma Trieste cede solo nel finale all’Armani Milano
Cede solamente nel finale l’Alma Pallacanestro Trieste contro la regina del campionato: 73 – 77 il risultato finale all’Allianz Dome di Via Flavia, all’interno di una partita nella quale i biancorossi si sono battuti alla pari contro un team blasonato, che arrivava con la rabbia di due sconfitte consecutive in Eurolega.
Con il “sold out” dell’impianto biancorosso, l’occasione di vedere la prima di Zoran Dragic con la maglia di Trieste e il ritorno dell’Olimpia a Trieste regala emozioni: il quintetto base dei triestini è formato da Wright, Sanders, Strautins, Peric e Knox, mentre Pianigiani risponde con James, Bertans, Fontecchio, Brooks e Gudaitis. E’ di Justin Knox il primo canestro, ma Milano si rende subito pericolosa e mostra il suo talento grazie a Brooks, Fontecchio e Bertans: 5 – 13 il punteggio, coach Dalmasson chiama time out a 4’29’’ dalla fine del primo periodo. Entra Dragic e regala una sontuosa penetrazione, ma Della Valle piazza una bomba e Milano è avanti di dieci alla sirena del decimo minuto; quando Burns segna da sotto all’inizio della seconda frazione, il punteggio recita 13 – 25, ma arriva la rabbiosa reazione dell’Alma. Cinque punti di fila di Peric, poi è Mosley (6/6 da due, 2/3 ai liberi, 6 rimbalzi) che vive il suo momento migliore: il lungo americano sfrutta gli assist dei compagni e non basta il time out di Milano per arginare il rientro dei triestini. Cavaliero pareggia a quota 27 con un canestro e fallo, poi ingaggia una sfida a suon di bombe con Jerrells e all’intervallo lungo il punteggio recita 35 – 36.
Nella ripresa, è l’Alma a scattare avanti per prima: Knox e Peric operano il sorpasso, poi Sanders mette dentro un tiro dalla distanza per il 44 – 38; Milano è in difficoltà, ma coach Dalmasson deve togliere Wright che commette il quarto fallo a 4’16’’ dalla terza sirena. Fernandez si prende la scena, con un assist per il “fallo e vale” di Knox e una bomba, imitato poco dopo da Cavaliero (53 – 45). Sembra il momento buono, con tutti i 7000 dell’Allianz Dome ad incitare la formazione biancorossa, ma l’Armani Exchange non molla la presa e rimane in linea di galleggiamento grazie a Jerrells ed alla grande qualità della rosa.
Nell’ultimo periodo Mosley segna subito il +6 (58 – 52), ma Gudaitis sfrutta la sua mole e fa valere chili e centimetri dentro l’area: arriva il quarto fallo dello stesso Mosley, che deve uscire. Milano si affida all’accoppiata Cinciarini – Jerrells, che riescono a rendersi pericolosi. Con l’aiuto di Gudaitis, gli ospiti fissano il pareggio a quota 62, poi gli ultimi minuti sono un continuo botta e risposta: nessuna delle due formazioni vuole cedere, l’Alma ha i canestri preziosi di Da Ros e Sanders, ma Jerrells (2/5 da due, 5/6 nelle bombe, 7 rimbalzi) è letale dalla lunga distanza. Il play americano infila un tiro pesantissimo a un minuto dalla fine (71 – 76), Trieste segna con Peric (5/8 al tiro, 6 rimbalzi, 3 falli subiti), ma James azzecca i liberi della staffa per la vittoria del team di Pianigiani.
TRIESTE – MILANO 73 – 77
Alma Pallacanestro Trieste: Coronica ne, Peric 10, Fernandez 5, Wright 7, Strautins, Cavaliero 9, Da Ros 4, Sanders 8, Knox 14, Dragic 2, Mosley 14, Cittadini ne. All. Dalmasson
AX Armani Exchange Milano: Della Valle 7, James 4, Gudaitis 11, Bertans 14, Fontecchio 5, Tosi ne, Kuzminskas 4, Cinciarini 6, Burns 2, Brooks 3, Jerrells 19, Omic 2. All. Pianigiani
Parziali: 13-23; 35-36; 56-52
Arbitri: Begnis, Di Francesco e Galasso