Delegazione israeliana ricevuta a Palazzo D’Aronco dal sindaco Fontanini
Il sindaco della città israeliana di Modi’in e presidente dell’Unione delle Municipalità israeliane, Haim Bibas, è stato ricevuto presso la Sala Giunta di Palazzo D’Aronco dal Sindaco di Udine Pietro Fontanini. A far parte della delegazione israeliana anche il Capo di Gabinetto Rivi Cohen Geva, la Direttrice del Centro Formazione – Pascal International Observatory, Orna Mager, e due dirigenti del Comune, Michal Sheetrit e Ron Barazani. In rappresentanza dell’Amministrazione anche l’Assessore alla Cultura Fabrizio Cigolot e l’Assessore alle Pari Opportunità Elisa Asia Battaglia. Presenti all’intorno anche Pina Raso, Presidente dell’Università delle LiberEtà FVG, da anni gemellata con il Centro Multidisciplinare di Modi’In, il Consigliere Regionale Giuseppe Sibau e il Presidente di Informest, Claudio Cressati.
“Siamo felici – ha detto in sindaco Fontanini prendendo la parola e dando il benvenuto al primo cittadino di Modi’In e alla delegazione – di poter ospitare, grazie all’Università delle Libere Età, il sindaco Bibas e il suo staff. La città di Udine è molto sensibile alla storia e alle problematiche che ancora oggi riguardano il popolo ebraico e da sempre amica dello Stato di Israele. Proprio in questo periodo, in occasione del Giorno della Memoria del 27 gennaio, abbiamo inaugurato una mostra sulla Shoah e in particolare sulla storia di una bambina, oggi ottantaseienne, salvata dai rastrellamenti al Ghetto di Roma da un artista friulano, Aurelio Mistruzzi, accolto poi allo Yad Vashem di Gerusalemme come Giusto tra le Nazioni”.
“Ma qui a Udine – ha proseguito il sindaco – abbiamo anche l’Associazione Italia-Israele, molto attiva nell’ambito della diffusione di corrette informazioni su una realtà come quella israeliana purtroppo ancora oggetto di pregiudizi e che invece è un esempio di democrazia e di rispetto delle minoranze”.
Il sindaco Bibas ha quindi ricordato l’impegno del Governo israeliano e delle singole municipalità nella direzione della ricerca, dell’educazione, alla quale viene destinato il 50% del Pil nazionale, e della qualità della vita, testimoniata da una costante crescita demografica, e ha invitato ufficialmente il sindaco Fontanini e gli assessori a visitare la città, di grandezza analoga a quella del capoluogo friulano, per confrontarsi sul tema comune delle Smart Cities in occasione della convention internazionale che si tiene annualmente nel mese di febbraio sul tema con tutte le realtà regionali interessate. Modi’In sta infatti portando avanti un percorso, nell’ambito delle Smart Cities, sul tema della sicurezza e anche Udine sta sviluppando un progetto che, oltre alla sicurezza, riguarderà anche i temi della sanità e del sociale.
La delegazione ha quindi visitato Palazzo D’Aronco e la Mostra “Aurelio e Melania Mistruzzi, Giusti tra le nazioni” di Palazzo Morpurgo, rimanendo molto colpita dalla lapide, esposta in via permanente nelle sale del Palazzo e appartenente alla tomba di una donna ebrea risalente alla metà del XV secolo, ritrovata per caso nel 2015 da un bambino nel giardino della scuola Uccellis.