Nue 112: Riccardi-Callari, ulteriore aumento di personale in Fvg
“Il Nue 112 deve riuscire a funzionare meglio. Per farlo serve innanzitutto una dotazione tecnologica adeguata, e non certo il ritorno a quattro centrali provinciali come pensa qualcuno. Ma nemmeno è il caso, come ritiene qualcun altro, di lasciare tutto com’è, perché ciò che abbiamo trovato non metteva nelle condizioni adeguate gli operatori nel loro lavoro”. Questa la dichiarazione congiunta del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e dell’assessore regionale alla Funzione pubblica, Sebastiano Callari, a margine della odierna seduta di Giunta, nel corso della quale è stato approvato un incremento ulteriore della dotazione di risorse umane del Nue 112. “Quando la Giunta si è insediata – hanno spiegato Riccardi e Callari – la dotazione era di 27 persone e la struttura risultava essere sotto dimensionata. Da subito sono state avviate le procedure, che si stanno completando in questi giorni, per l’assunzione di altre 8 unità. Nel mentre il direttore della Azienda regionale di coordinamento per la salute (Arcs) ha valutato l’opportunità di estendere a 36 (quindi ancora uno in più) il numero degli addetti, indicazione che abbiamo approvato oggi in Giunta”. Il Numero Unico di Emergenza 112 è attivo in tutti i Paesi dell’Unione Europea e, con una partenza non uniforme sul territorio nazionale, è stato adottato anche dall’Italia. “Per rispondere ai professionisti della polemica pretestuosa – hanno sottolineato Riccardi e Callari – dove questo servizio è stato dotato delle risorse appropriate, come in Lombardia, il Nue 112 ha fin dall’inizio dimostrato di essere un valido supporto alle operazioni di emergenza. In Friuli Venezia Giulia questo livello di dotazione lo raggiungiamo oggi”. Riccardi e Callari non hanno negato che ci siano stati dei disservizi e che il Nue 112 abbia bisogno di un percorso per arrivare all’ottimizzazione del servizio. “E’ normale – hanno rimarcato i due esponenti della Giunta – che il cambiamento, soprattutto se non assistito, possa generare dei problemi. Ma se gli ostacoli si affrontano, il risultato poi si raggiunge”. A testimonianza di ciò, è stato riportato il calo del numero delle segnalazioni di disservizio registrato da quando la dotazione di personale è iniziata a aumentare.