Spacciano “hashish” in città. 10 arresti e 17 denunce dei Carabinieri di Udine
Nella mattinata del 23 gennaio 2019 i Carabinieri della Compagnia di Udine, nell’ambito dell’operazione condotta dalla Sezione Operativa e denominata “Sadiki” hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Udine, Dott. Emanuele Lazzaro, su conforme richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Udine Dott. Andrea Gondolo, per detenzione a fini di spaccio di “hashish”, a carico di cittadini pakistani, tutti con precedenti di polizia, rintracciati a Udine ed arrestati.
- AFRIDI Aziz, 22enne, disoccupato, senza fissa dimora;
- LAL Zama, 22enne, disoccupato, senza fissa dimora;
- KHAN Bilal, 28enne, disoccupato, senza fissa dimora;
- AHMAD Fareed, 35enne, esercente, titolare di un “internet point” di questa via Aquileia.
Un quinto richiedente asilo, anch’esso cittadino pakistano destinatario del provvedimento restrittivo si è reso irreperibile ed è attivamente ricercato. Nel corso dell’operazione che ha visto impegnati 30 carabinieri sono inoltre stati deferiti in S.L. 9 soggetti, tutti giovani e giovanissimi, responsabili dei medesimi reati.
Tutti i soggetti coinvolti hanno detenuto e spacciato hashish nel centro di Udine, nel borgo stazione e nelle piazze centralissime dell’area urbana.
Nel corso delle perquisizioni locali, una di queste presso un “internet point” di via Aquileia, gestito da uno degli arrestati, sono stati sequestrati documenti utili a comprovare l’attività di spaccio, telefoni cellulari, personal computer e tablet, euro 600,00 in contanti, provento dell’attività di spaccio.
Il provvedimento restrittivo scaturisce da un’articolata e complessa attività d’indagine condotta attraverso prolungati servizi di pedinamento, osservazione e controllo e l’ausilio di attività tecnica di intercettazione dai Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. di Udine nel periodo di tempo settembre 2017 – luglio 2018, che ha consentito di:
- individuare i suddetti richiedenti asilo quali principali procacciatori di hashish detenuto e spacciato a Udine in zone prossime alla stazione ferroviaria/corriere, abitualmente frequentate da studenti;
- identificare l’intera rete di spaccio di connazionali operanti nel territorio cittadino;
- arrestare in flagranza di reato altri 6 (sei) cittadini Pakistani ed Afghani e deferire ulteriori 8 (otto) cittadini appartenenti alle medesime etnie a riscontro dell’attività di spaccio;
- sequestrare complessivamente 2 (due) kg di stupefacente del tipo Hashish;
- documentare nel periodo di monitoraggio circa 120 (centoventi) cessioni di droga per un ammontare complessivo riscontrato di 9 (nove) Kg di hashish;
- appurare che il principale luogo di incontro tra fornitori ed acquirenti e di deposito del danaro provento dello spaccio, era presso l’internet point di questa via Aquileia.
Al termine dell’ operazione “Sadiki” che significa “amico” in lingua araba ( con tale epiteto tutti i soggetti coinvolti si appellavano al telefono) , i quattro arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Udine, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.