Palmanova, approvato il bilancio di previsione. 16 milioni di investimenti sulla città
Martines: “Nonostante le difficoltà a chiudere il bilancio, massima attenzione a scuola, sociale, turismo e cultura”
È passato in Giunta il bilancio di previsione triennale del Comune di Palmanova. Un atto formale che darà il via libera a quasi 16 milioni di interventi sulla città e sui beni storici.
Un piano di investimenti del valore di 8 milioni di euro per il triennio a cui vanno aggiunti 2 milioni di opere già in fase di realizzazione e altri 6 milioni del Ministero della Cultura di cui il Comune è stazione appaltante. I fondi verranno investiti su antisismica ed efficientamento energetico della scuola elementare, sul sottopassaggio ferroviaria di San Marco, per il rifacimento dei marciapiedi a Jalmicco, per il Museo della Resistenza, per gli accessi pedonali di Porta Aquileia, per il completamento dei lavori sulla Caserma Piave e sul Museo Civico di Palazzo Trevisan, per la realizzazione della Stazione delle corriere e per l’infrastrutturazione antincendio nella scuola media.
Gia in fase di realizzazione la nuova illuminazione del centro storico, i marciapiedi a Sottoselva, il restauro delle parti interne e dei portoni di Porta Udine, il secondo lotto degli interventi sulla Caserma Piave, il rifacimento del tetto dell’ex caserma Filzi, il restauro della Polveriera napoleonica Foscarini, la riqualificazione del tetto di Porta Aquileia e il restauro dell’ex caserma Montesanto.
Con i fondi ministeriali si potrà sistemare tutta la zona fortificata di Porta Cividale e del Museo della Grande Guerra e della Fortezza di Palmanova, l’illuminazione completa dei baluardi e del percorso pedonale sui bastioni, l’ampliamento della praticabilità turistica delle gallerie e un’intervento complessivo sulla zona dell’ex caserma Filzi (dalla sortita fino al vecchio acquedotto passando per l’allestimento multimediale, come centro visite, del sottotetto della costruzione napoleonica).
Il bilancio di previsione, per l’anno 2019, pareggia a 13.179.811 euro di cui circa 5,3 milioni in conto capitale e la restante parte in contro corrente e partite di giro.
Il Sindaco Francesco Martines: “Nonostante le difficoltà a chiudere il bilancio, abbiamo voluto dare massima attenzione a scuola, sociale, turismo e cultura, oltre a continuare i massicci investimenti nella opere pubbliche, per la salvaguardia del patrimonio storico UNESCO e per la sicurezza nelle scuole”.
Dal documento contabile si possono evidenziare anche note dedicate all’attivazione di progetti e servizi specifici su istruzione e scuola (investimento di 620.000 euro), cultura (330.000 euro), viabilita e strade (280.000 euro), sociale (270.000 euro), ambiente (140.000 euro), turismo (126.000 euro), sport e giovani (130.000 euro).
“Non è stata facile equilibrare il bilancio, visti i molti investimenti, i servizi che riusciamo ad offrire e l’incertezza delle entrate provenienti dalla Regione. Quest’anno abbiamo lottato contro un disavanzo di 250.000 euro derivato da un minore introito del nuovo servizio di tesoreria (60.000 euro), dal mancato affitto dell’ex caserma Montesanto a causa dal trasferimento della sede di Autovie Venete (altri 60.000 euro), da maggiori richieste economiche dell’Ambito Socio Assistenziale (per 50.000 euro) e del gestore dei rifiuti (80.000 euro)” aggiunge il Sindaco.
Che conclude: “Abbiamo deciso di non aumentare le tasse in maniera indifferenziata e di colmare la cifra mancante, in gran parte, con risparmi interni all’ente (200.000 euro). Per i restanti 50.000 euro siamo stati costretti ad agire sulla rimodulzione e sull’aggiornamento del costo dei servizi diretti offerti dal Comune (ormai fermi da molti anni), come la tassa di occupazione del suolo pubblico e delle pratiche mortuarie e, in minima parte, del costo di alcuni servizi scolastici e degli impianti sportivi”.