Friulia: Zilli, la Regione indica Federica Seganti alla presidenza
Federica Seganti è la persona indicata dalla Regione per succedere a Pietro Del Fabbro alla presidenza della finanziaria regionale Friulia S.p.a. Lo ha comunicato oggi l’assessore alle Finanze e patrimonio del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, assieme ai nomi degli altri tre consiglieri che, con l’indicazione del Presidente, completano la rosa dei quattro componenti su cinque spettanti all’azionista di maggioranza (la Regione detiene il 78,09% del capitale sociale) all’interno del Consiglio di amministrazione. Si tratta dell’avvocatessa Barbara Bortolussi, di Francesco Clarotti, professionista in Generali Trieste, e dell’imprenditore Edvino Jerian. Federica Seganti, triestina, 52 anni, è docente di Finanza al MIB School of Management di Trieste ed è stata assessore regionale dal 2001 al 2003 e dal 2008 al 2013. Ha ricoperto diversi incarichi in società pubbliche o partecipate. La sua nomina sarà deliberata, assieme a quella del nuovo Cda, nell’assemblea dei soci di Friulia che si svolgerà a Trieste il 28 febbraio, dopo aver ottenuto il parere positivo della Giunta delle nomine del Consiglio regionale, che si riunirà pertanto prima della fine del mese. “Federica Seganti rappresenta un nome di altissimo profilo sia per la competenza specifica che per la lunga esperienza amministrativa, che ne fa un garante della visione della giunta regionale rispetto al ruolo che Friulia dovrà imprimere allo sviluppo economico del nostro territorio”, ha commentato Zilli. “La giunta ha espresso chiari obiettivi di efficientamento e valorizzazione delle partecipazioni detenute dalla finanziaria regionale nell’ambito dell’attività di holding – ha precisato ancora Zilli – a partire dal rilancio delle iniziative imprenditoriali sul territorio regionale assieme ad un forte sostegno alla crescita delle Pmi, che sono la spina dorsale della nostra economia regionale”. “Friulia dovrà anche interagire con la nuova Agenzia Lavoro e SviluppoImpresa per incidere sulla crescita dell’occupazione, incrementando l’attrattività del Friuli Venezia Giulia rispetto ad iniziative imprenditoriali innovative” ha aggiunto Zilli. “Infine – ha concluso l’assessore – il nuovo organo amministrativo di Friulia avrà il compito di sviluppare proposte per la riconfigurazione del gruppo dopo la fuoriuscita di Autovie Venete e per la valutazione di operazioni societarie nei settori delle infrastrutture e della logistica, asset strategici per il futuro economico del Friuli Venezia Giulia”.