Imposta di soggiorno, Grado presenta i progetti
Il Protocollo sottoscritto tra il Comune di Grado, PromoTurismoFVG, Consorzio Grado Turismo, Grado in Rete e Confcommercio Impresa Provincia di Gorizia. Un gettito che è valso per il 2018 oltre € 961 mila euro
È stato presentato questa mattina nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi presso il Municipio di Grado il protocollo d’intesa relativo agli interventi da finanziare con il gettito del primo anno di applicazione dell’imposta di soggiorno.
L’imposta è entrata in vigore il primo marzo del 2018 per volontà dell’amministrazione gradese ed è valsa complessivamente per il 2018 oltre € 961 mila euro. Come previsto dalla legge regionale e ribadito nel regolamento Comunale, per decidere come investire le risorse l’amministrazione locale ha stipulato un’intesa con PromoTurismoFVG e le categorie maggiormente rappresentative del comparto ricettivo: associazioni, reti o consorzi presenti sul territorio comunale da almeno 2 anni con un numero di soci non inferiore a 10 e rappresentativi di almeno 500 posti letto.
Il protocollo d’intesa è stato firmato per il Comune di Grado dal Vicesindaco e assessore al Turismo Matteo Polo, dal direttore generale Lucio Gomiero per la PromoTurismoFVG, dall’amministratrice Federica Tilatti per la rete d’impresa “Grado in Rete”, dal Presidente Thomas Soyer per Consorzio Grado Turismo e da Alessandro Lovato per Confcommercio Impresa della Provincia di Gorizia. Contiene il dettaglio delle iniziative da finanziare con le risorse derivanti dal gettito che le parti hanno concordato di dividere a metà tra gli investimenti in infrastrutture e quelli in servizi e promozione.
Il protocollo fa seguito ad una pre-intesa sottoscritta il 3 luglio scorso con cui le parti si prefiggevano l’obbiettivo di anticipare una parte degli investimenti dedicati alla promozione turistica, durante l’anno 2018 proprio grazie a queste risorse è stato possibile realizzare una promozione della località con stand e sponsorizzazione dell’imbarcazione Fanatic all’interno della 50° Barcolana, la creazione di un ufficio stampa territoriale per l’Italia e l’estero, un piano di comunicazione congiunto con Lignano e Bibione sotto le feste natalizie sulla stampa austriaca (Stiria e Carinzia) con l’utilizzo di due media leader Kleine Zeitung e Die Presse, operazione quest’ultima, finalizzata alla promozione per la stagione estiva 2019.
Per quanto riguarda il 2019, gli investimenti in promozione oggetto dell’intesa permetteranno di mantenere attivo un ufficio stampa per l’Italia e per l’estero, di finanziare uno specifico progetto di promozione della località sul mercato ungherese e 234.000 destinati alla promozione in Italia e all’estero della località.
Tra gli investimenti in promozione e servizi c’è anche l’attivazione di una navetta serale dedicata a collegare i campeggi con Grado Pineta ed il centro cittadino.
Un’ulteriore quota sarà utilizzata dall’Amministrazione Comunale per interventi finalizzati al potenziamento della promozione attraverso il web, i social e l’eventuale realizzazione di video per un massimo di € 30.000,00.
Per ciò che concerne la metà del gettito del 2018 destinata agli investimenti in infrastrutture, verrà sommata alla metà del gettito del 2019 destinata al medesimo scopo e servirà a finanziare i primi due lotti del Progetto di riqualificazione del Parco delle Rose, per un totale di 887.271,00 euro. Il progetto complessivo di riqualificazione del Parco delle Rose ammonta all’incirca a quasi 6 milioni di euro e comprende il rifacimento dei viali, del verde, dell’illuminazione e la realizzazione di 4 aree denominate “isole”: l’Isola dello Sport, allestita con attrezzature sportive per la ginnastica all’aperto; l’Isola delle Rose, dedicata al relax e alla lettura; l’Isola dell’Acqua destinata allo svago e l’Isola dello Spettacolo che coincide con l’attuale arena, il cui palco e plateatico saranno finalmente adeguati alla nostra località.
Dichiara il Vicesindaco e assessore al Turismo Matteo Polo: “Se negli anni passati Grado aveva perso centralità nella definizione delle proprie politiche di promozione, oggi grazie all’imposta di soggiorno il Comune assieme ai privati ritornano ad essere protagonisti. Con questo protocollo d’intesa diamo il via a una stagione di investimenti. Attendevamo da anni di puntare su una promozione congiunta di Grado con Aquileia e finalmente lo facciamo con un progetto che vedrà la compartecipazione di altri attori del territorio con un impegno del Comune di 100.000 euro. Attendavamo da anni di rafforzare la promozione sui mercati consolidati di Austria e Germania e finalmente possiamo stanziare 134.000 euro in più. Da qualche anno attendevamo di esperire un nuovo mercato che già è in espansione qual è quello ungherese e grazie all’imposta riusciamo a finanziare un primo progetto da 40.000 euro.
“Ma al netto degli importanti investimenti – prosegue Polo – grazie allo strumento dell’intesa sull’imposta di soggiorno e al Tavolo operativo per lo sviluppo turistico i privati ed il pubblico hanno iniziato a confrontarsi costantemente sulle strategie da adottare e stiamo dimostrando di essere capaci di generare le sinergie necessarie a far crescere il turismo nella nostra Città.”
“È l’inizio di un percorso. Siamo soddisfatti che il tavolo sia giunto ad un accordo sull’allocazione ai vari progetti di promozione del gettito della tassa – dichiara il direttore generale di PromoTurismoFVG, Lucio Gomiero – Continuerà la collaborazione per definire tempistiche e concordare modalità di attuazione. Abbiamo inoltre qualche novità per la promozione europea, lavoreremo sicuramente sui mercati che in questi anni ci hanno garantito le migliori performance e quelli che rappresentano per Grado lo zoccolo duro dei flussi turistici. Ma stiamo lavorando poi anche in un progetto di promozione in sinergia con Aquileia per attrarre flussi dal mercato tedesco. Decisioni che da una parte testimoniano il valore che riconosciamo nel fare rete su territorio intorno a Grado, mentre dall’altra sono anche in linea con l’obiettivo di posizionarci sui mercati globali come ‘costa unica’ dell’Alto Adriatico”.