Violenza di genere: Zilli, l’impegno delle donne è valore e speranza
“Il ruolo delle istituzioni è anche quello di garantire la sicurezza delle donne e la diffusione di una cultura anti violenza. L’impegno deve essere pieno e il mio ringraziamento va a tutte le associazioni che comprendono l’importanza di fare comunità, di ricordare chi non può più difendersi, di continuare a diffondere la cultura del rispetto”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze e patrimonio, Barbara Zilli, al convegno “Noi donne per la vita”, organizzato dall’Andos associazione nazionale donne operate al seno comitato di Udine, oggi, in municipio a Udine. Zilli ha espresso vicinanza nei confronti dei genitori di Lisa Puzzoli e Nadia Orlando, presenti in sala, sottolineando la lunga strada che la comunità regionale deve ancora compiere per tutelare le donne. L’assessore della Giunta Fedriga ha ringraziato i sodalizi che si spendono per contrastare il femminicidio e non ha mancato di esprimere il sentimento di impotenza “davanti ad una giustizia che ancora non dà risposte come nel caso di Nadia Orlando”. “Dobbiamo fare sempre di più – ha aggiunto Zilli -; la comunità deve essere unita per trovare le risposte e combattere la violenza sulle donne. La Regione resta al fianco di chi le tutela e sostiene le iniziative contro la violenza di genere”. Zilli ha rimarcato come, in un periodo storico difficile in cui non cessano gli episodi drammatici verso la componente femminile, vi sia un valore e una speranza rappresentata dalle donne che scelgono di impegnarsi nelle istituzioni, nella vita sociale, da quelle che svolgono professioni sensibili al tema della violenza di genere. Nel concludere il suo intervento, l’assessore regionale ha espresso un auspicio: “auguro che ciascuno di noi faccia la propria parte in un territorio che sembrava immune da queste tragedie; sono convinta che le istituzioni debbano sensibilizzare la comunità su questi temi e comunicare ancora di più per promuovere una cultura del rispetto della donna, per evitare il ripetersi di drammi come quelli che riempiono quotidianamente le cronache dei giornali”. Ad aprire i lavori del convegno è stata Mariangela Fantin presidente dell’Andos Udine che ha sottolineato come “si deve avere la forza di combattere, di superare qualsiasi difficoltà in qualsiasi momento e per farlo abbiamo bisogno di tante persone che ci sostengono”. Hanno ribadito l’importanza di affrontare insieme il tema, di fare cultura nelle scuole, di analizzare i comportamenti e la gestione delle emozioni anche il capitano Ilaria Genoni comandante del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Udine e il commissario Mara Lessio della Questura di Udine.